Serie B Eurobet, primo punto stagionale conquistato dal Crotone

La tradizione targata serie B che vuole le due squadre sempre in gol ogni qualvolta si affrontano sul terreno dell’Adriatico è stata rispettata (in precedenza quattro successi del Crotone, due del Pescara). Formazione rossoblù ancora diversa da quella sconfitta in casa dal Cesena la settimana precedente: debutto in campionato per Dezi e Bidaoui, dopo le due presenze in Tim Cup contro Latina e Reggina. L’ingresso dei due giocatori facilitato dall’assenza di Crisetig impegnato con l’Under ventuno di Di Biagio e l’esclusione di De Giorgio per motivi tecnici. Tra i biancoazzurri una sola novità con riferimento a quella che ha pareggiato a Trapani: Zauri al posto di Frascatori. Lo scacchiere predisposto da Drago prevedeva Ligi (migliore in campo) e Cremonesi difensori centrali, Del Prete e Mazzotta esterni bassi. Centrocampo con Dezi al centro, Matute a destra, Galardo a sinistra. Torromino e Abidaoui esterni di fascia, Pettinari punta. Mister Marino si è affidato come al solito ai difensori centrali Bocchetti e Capuano, esterni alti l’ex Cutolo e Mascara, ultimo attaccante Maniero sostenuto dai centrocampisti Birgman, Ragusa, Nielsen. La missione del Crotone sul terreno dell’Adriatico Giovanni Cornacchia doveva significare il primo risultato positivo stagionale. La svolta c’è stata e nel risultato e nel gioco. Alle due precedenti sconfitte non se aggiunta la terza. Un altro stop degli uomini di Dago avrebbe potuto aprire una brutta ferita. Così non è stato e poteva finire meglio se la sfortuna, targata autorete  (quarta dall’inizio del campionato) commessa questa volta da Cremonesi, non avesse consentito al Pescara di pareggiare il primo gol di Torromino ottenuto su calcio di rigore al 30° per fallo di Mascara su Bidaoui. Nei minuti precedenti il Pescara aveva in più occasioni minacciato la porta avversaria con Mascara al minuto secondo. Al settimo minuto Ragusa calciava il pallone di piatto sinistro costringendo Gomis a respingerlo in angolo con il piede. Terminate le sfuriate dei locali erano gli ospiti a  rendersi minacciosi. La migliore occasione si concretizzava con il primo rigore, seguita tre minuti dopo (33°) da un’altra possibile rete se Torromino non l’avesse sciupata da dentro l’area dopo aver ricevuto l’assist da Dezi. Ancora Torromino al 35° dai sedici metri non ha sfruttato al meglio la triangolazione con Matute (il giocatore ha attraversato quasi tutto il campo con il pallone tra i piedi). Minuto 43° arriva il pareggio degli abruzzesi in seguito ad un calcio d’angolo calciato ad effetto da Mascara e messo dentro dal difensore Cremonesi (la classica autorete che continua a punire il Crotone). L’inizio ripresa ancora a beneficio del Crotone che, minuto 56°, potrebbe tornare nuovamente in vantaggio con Torromino se Pelizzoli non avesse compiuto il miracolo di deviargli il pallone in angolo con il palmo della mano. Dal possibile vantaggio al gol subito un minuto dopo per opera del danese Nielsen. L’azione che aveva portato in vantaggio il Pescara è stata favorita dalla perdita del pallone a centrocampo da parte di Matute. Fuori Galardo (64°) per stanchezza, dentro Cataldi; successivamente (76°) è la volta del diciannovenne Bernardeschi a debuttare con la maglia rossoblù in sostituzione di Bidaoui. Cambi azzeccati giacché l’equilibrio del risultato torna al 31° ed ancora in seguito ad un calcio di rigore ottenuto per fallo di Brugman su Mazzotta. Dagli undici metri è ancora Torromino che mette dentro il pallone. Mister Marino aveva cambiato Mascara (attaccante) per Rizzo (centrocampista) spostando Ragusa esterno di fascia. Il cambio Politano per Brugman (38°), non ha sortito l’effetto di far tornare il Pescara in vantaggio. Un punto da considerare d’oro per il Crotone che toglie lo zero in classifica e guarda con più fiducia al prossimo incontro casalingo contro Lo Spezia. Per il Pescara una mezza battuta d’arresto che non incrina il valore della squadra quale candidata alla promozione.    Pescara      2 Crotone     2 Marcatori: Torromino ( R ) 30°, Cremonesi (aut.) 43°, Nielsen 57°, Torromino ( R ) 76° Pescara (4-3-3): Pelizzoli, Balzano, Zauri, Bocchetti, Capuano, Brugman (Politano), Nielsen, Maniero, Cutolo, Ragusa, Mascara (Rizzo). All. Marino Crotone (4-3-3): Gomis, Del Prete, Cremonesi, Ligi, Mazzotta, Matute, Dezi, Galardo (Cataldi), Bidaoui (Bernardeschi), Pettinari, Torromino (De Giorgio). All. Drago Arbitro: Luigi Nasca di Bari Coll. Stefano Del Giovane e Maurizio De Troia Quarto giudice: Eugenio Abbattista di Molfetta Ammoniti: Galardo, Mascara, Bocchetti, Bernardeschi. Angoli: 6 a 3 per il Pescara Recupero 1 e 2 minuti