San Martino in Strada, gioco erotico finito male Andrea Pizzocolo uccide Lavinia Simona Ailoaiei

Un omicidio brutale ai danni di una ragazzina straniera di appena 18 anni dedita alla prostituzione. Abbandonata senza vita completamente nuda. Addosso solo due fascette da elettricista, avvolte intorno al collo per strangolarla. Lavinia Simona Ailoaiei, romena, 18 anni, è stata trovata morta sabato a San Martino in Strada, nel Lodigiano. A scoprire il cadavere è stato un agricoltore che tornava a casa. La zona del ritrovamento, appena fuori Lodi, è isolata.

La Polizia ha arrestato l’omicida. Andrea Pizzocolo, 41 anni, residente ad Arese, ha una compagna e una bambina di 5 anni. L’uomo ha piccoli precedenti per spaccio di hashish ed è impiegato in una compagnia di assicurazioni. Ha confessato.

L’uomo ha raccontato di aver conosciuto la ragazza su Internet, in siti in cui la ragazza usava il nickname “Dora”. Si erano già trovati due giorni prima in un motel in provincia di Varese, poi si erano dati di nuovo appuntamento in un motel vicino a Lodi. L’uomo ha parlato di una sorta di gioco erotico, durante il quale avrebbe stretto attorno al collo della giovane una dopo l’altra le due fascette di plastica. L’ipotesi di reato per lui è di omicidio volontario. All’uomo è stato contestato anche il reato di atti osceni su cadavere, perché avrebbe consumato un rapporto sessuale quando la diciottenne era già morta. Indizio fondamentale per le indagini è stata la salviettina di un motel, trovata sul cadavere. L’uomo l’aveva usata per asciugare il sangue uscito dalla bocca della ragazza. È stato trovato in possesso di un documento d’identità falsificato, che aveva usato nel motel di Varese.