Delia, 3 minuti di silenzio per ricordare le vittime di Marcinelle
Tre minuti di silenzio nella “Giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo”. E’ così che il Comune di Delia ha voluto ricordare, alle 11 di stamani, le vittime del disastro di Marcinelle.
Oggi ricorre il 57° anniversario del disastro avvenuto nella miniera di carbone dove morirono, intrappolati tra le fiamme di un pauroso e tragico incendio, 262 lavoratori, di cui 136 erano italiani, costretti ad emigrare per trovare un lavoro e condizioni di vita migliori e più dignitose.
“La tragedia di Marcinelle – ha detto il sindaco di Delia Gianfilippo Bancheri – ci tocca da vicino e la memoria del sacrificio dei nostri connazionali non deve essere disperso. L’emigrazione ci riguarda da vicino – ha aggiunto Gianfilippo Bancheri. Fa parte della nostra storia. Sappiamo bene cos’è. A Delia non c’è famiglia che non abbia avuto un proprio caro, emigrato. I nostri concittadini sono andati in Canada, Francia, Venezuela, Germania. In quei luoghi trovarono un lavoro. Lì hanno costruito le loro famiglie e il loro futuro. Lì hanno portato i valori e le tradizioni della loro terra d’origine e dell’Italia. In quei luoghi hanno dato il loro prezioso apporto alla costruzione e alla crescita delle società delle nazioni che li hanno accolti. La tragedia di Marcinelle ci tocca da vicino e vogliamo ricordarla perchè non vada perduta la memoria del sacrificio dei nostri connazionali. In questo momento triste vogliamo rivolgere ai familiari delle vittime di Marcinelle, che hanno subito l’immane tragedia, i nostri più alti sentimenti di solidarietà e di partecipazione al loro dolore”.