Reggio Emilia, scuola oltre 70 docenti in più nell’organico provinciale

“E’ di questi giorni la notizia che il Ministero dell’Istruzione, a fronte delle richieste dell’Ufficio scolastico regionale, della Regione e dei livelli territoriali provinciali, ha autorizzato l’istituzione di 129 nuovi posti aggiuntivi di personale docente da destinare alle scuole terremotate dell’Emilia, ai quali si aggiungono altri 190 posti in organico di fatto per far fronte alle criticità delle altre scuole dell’Emilia-Romagna. Non possiamo che esprimere il nostro plauso e il nostro ringraziamento per queste ulteriori assegnazioni, visto che anche a Reggio Emilia sono rimaste diverse situazioni da risolvere in vista del prossimo anno scolastico, in particolare nelle scuole secondarie di primo grado. Dopo le prime assegnazioni dell’organico di diritto che assegnavano solo 8 posti in più a Reggio, abbiamo collaborato con tutti i livelli istituzionali per segnalare le difficoltà del nostro territorio. La scuola reggiana, infatti, non ha eguali in regione per presenza di ragazzi con bisogni speciali o di provenienza straniera, nonché per numero medio di alunni per classe. La nostra volontà di collaborare, grazie anche al lavoro congiunto dei sindacati, per trovare una soluzione che ci permettesse di salvaguardare la qualità della nostra scuola, è stata premiata.

Alla nostra provincia sono stati infatti attribuiti 4.638 posti nell’organico di diritto, che diventano complessivamente 4.951 nell’organico di fatto (comprensivo di posti derivanti da spezzoni orari), 91 in più rispetto ai 4.860 già autorizzati nel giugno scorso: 14 assegnati alle scuole terremotate, 77 alle altre scuole per esigenze ordinarie. Decisamente un buon risultato per la nostra provincia che, rispetto allo scorso anno scolastico, ottiene 8 posti in più nell’organico di diritto e 73  posti in più nell’organico di fatto (valutata positivamente anche la richiesta di mantenere posti aggiuntivi per le scuole terremotate, dove otteniamo 7 posti in più rispetto a quelli assegnati lo scorso anno).

Ora non ci resta che attendere l’assegnazione dei posti in deroga per i docenti di sostegno e il quadro definitivo dei nuovi dirigenti scolastici.  Ad oggi infatti sono stati confermati tutti i 12 dirigenti in scadenza di contratto, di cui 4 alle scuole superiori (Cattaneo-Dall’Aglio di Castelnovo Monti, Istituto d’arte Chierici e Liceo Moro di Reggio Emilia, Einaudi di Correggio) e 8 in istituti comprensivi (Cavriago, Baiso-Viano, Gattatico-Campegine, Casalgrande, Galilei di Reggio, Toano, Guastalla, Campagnola-Rio Saliceto) e sono stati assegnati due nuovi dirigenti all’istituto comprensivo di Novellara e all’Einstein di Reggio Emilia: a tutti diamo la nostra massima collaborazione e a tutti auguriamo un buon lavoro, certi del loro rinnovato impegno a favore del sistema scolastico reggiano. Al momento restano senza dirigenza “solo” 4 scuole, di cui una 1 superiore (il D’Arzo di Montecchio) e 3 istituti comprensivi (Cadelbosco Sopra, San Polo d’Enza-Canossa, Ligabue di Reggio Emilia), per le quali auspichiamo la miglior soluzione possibile.

Restano, come lo scorso anno, due le scuole sotto-dimensionate: l’istituto comprensivo di Villa Minozzo e l’istituto tecnico Secchi che andranno in reggenza non raggiungendo il numero minimo di studenti previsto dalla legge”.

E quanto scrive in una nota stampa Ilenia Malavasi, Assessore all’Istruzione della Provincia di Reggio Emilia.