Roma, Ignazio Marino scaglia Equitalia sui romani

E ora sono cavoli vostri, di chi ha affidato le chiavi dell’Urbe a Marino! “Con tutto il rispetto per coloro che lavorano in Equitalia facendo il loro dovere, questa agenzia è uno strumento improprio per la riscossione dei tributi locali. Ricorrere a questo tipo di riscossione è come sparare con un cannone contro una mosca”. Parole di fuoco di Gianni Alemanno, ex sindaco della Capitale, a commento della scelta del nuovo primo cittadino “comunista” di riprendere Equitalia per l’esazione dei tributi.

Ignazio Marino si è presentato ai romani subito quale “tassatore” di sinistra revocando la delibera 180 della giunta di centrodestra di Gianni Alemanno che, dopo aver lanciato un referendum popolare online, stabiliva che il 30 giugno il rapporto tra Roma capitale e Equitalia si sarebbe interrotto.

Il neo assessore capitolino al Bilancio Daniela Morgante ha annunciato che “non ci sarà alcuna interruzione nell’attività di riscossione dei tributi locali e la Giunta di Roma Capitale, nei prossimi mesi, individuerà la soluzione migliore per garantire una gestione equa ed efficiente del servizio”.