Trento, il ruolo del volontariato nelle case di riposo

In una situazione come quella attuale, in cui aumenta la domanda di assistenza nelle case di riposo e nel contempo si riscontra un progressivo restringimento delle finanze pubbliche, gli anziani possono diventare una preziosa risorsa, capace di generare relazioni umane, riscoprendo il valore del dono e la forza del volontariato. In Trentino esistono oltre 700 associazioni di volontariato riconosciute, a cui si aggiungono molti gruppi informali non censiti che operano in ambito assistenziale e sanitario. A questo vero e proprio “arcipelago della solidarietà” si aggiunge un altro universo silenzioso rappresentato dal volontariato personale, fatto di tantissime persone che operano in silenzio e che svolgono una funzione essenziale per il benessere dell’anziano non autosufficiente. Da queste semplici considerazioni emerge come la risorsa anziani possa attivare molteplici e costruttive relazioni di mutuo aiuto che diventano poi indispensabili per gli anziani che vivono situazioni di difficoltà.

Il ruolo del volontariato e la sua organizzazione nelle RSA ed in generale nelle Aziende Pubbliche di servizi alla persona sarà al centro di un convegno in programma sabato 18 maggio a Trento presso la sal Rosa della Regione, che prenderà il via alle ore 9.15 (vedi programma allegato). Il convegno, promosso dalla Fap Acli, dall’Arof (Associazioni Rappresentanti degli Ospiti e Famigliari delle RSA della provincia di Trento) e dall’Upipa (Unione Provinciale Istituzioni per l’Assistenza) con il patrocinio morale della Regione, intende rilanciare queste tematiche ponendole al centro delle politiche sociali dei prossimi anni e delle proposte di rielaborazione e riforma del welfare. Dopo l’illustrazione delle motivazioni e delle proposte del convegno a cura del segretario della Fap Livio Trepin e del presidente dell’Arof Luigi Budini, il convegno entrerà nel vivo con le relazioni di Lisa Borz, responsabile Welfare e Lavoro delle Acli (Welfare in Trentino), di Fabio Toso, Fondazione Oic Padova (Infrastrutture di coesione sociale), del direttore dell’Upipa Massimo Giordani (Volontariato nelle Rsa oggi), del medico Gianluca Calanchi (Le forme di volontariato nelle Rsa del ferrarese) e di Maurizio Moncher, consulente Upipa (Essere volontari: responsabilità, formazione ed opportunità). Nel pomeriggio, ad iniziare dalle ore 14.00, è attesa la tavola rotonda dedicata all’elaborazione di una serie di proposte operative per incentivare il volontariato nelle RSA, alla quale parteciperanno diversi rappresentanti di case di riposo e cooperative sociali, sindacati degli anziani, rappresentanti della Pastorale degli anziani e della Protezione civile. Concluderà i lavori l’Assessora regionale alla previdenza sociale Martha Stocker.