E’ morto l’ex calciatore Ferruccio Mazzola

Fratello del più celebre Sandro e figlio del grande Valentino uomo simbolo del Grande Torino. Giocò come mezzala di Inter, Lecco, Venezia, Fiorentina e Lazio con cui vinse anche lo scudetto 73-74. Appese le scarpette al chiodo fu allenatore di vari club di serie C e C2.

Fece scalpore il suo libro-accusa “Il terzo incomodo” pubblicato nel 2004, dove raccontò la sua storia personale di vita vissuta con un cognome che pesava come un macigno sulla sua carriera calcistica e denunciò i retroscena dell’abuso di doping nel calcio degli anni Sessanta.

Accuse pesanti furono rivolte al Mago Helenio Herrera. Mazzola parlò di uso di anfetamine e ricondusse all’abuso di queste sostanze i decessi di tre giocatori che militarono nella grande Inter. Armando Picchi morì di tumore alla colonna vertebrale, Carlo Tagnin deceduto per osteosarcoma e Mauro Bicicli tumore al fegato.

Nel mirino del giocatore andarono anche Fiorentina, Lazio e Roma. Ma le accuse rivolte all’Inter portarono a rompere i rapporti con il fratello Sandro e con Facchetti che lo querelò per diffamazione, accusa poi respinta dal giudice. Ferruccio si è spento oggi all’età di 68 anni dopo una lunga malattia che lo aveva fortemente provato.