Napoli, omicidio colposo barelliere del Cardarelli lascia cadere paziente

La Cassazione ha reso definitiva la condanna al portantino sostenendo che l’uomo, nonostante conoscesse le cattive condizioni dell’ospedale, non ha posto la dovuta attenzione nel svolgere il suo lavoro.

Stabilito l’omicidio colposo commesso nel 2003 da un barelliere del Cardarelli di Napoli, che mentre trasportava una donna da un reparto all’altro l’ha fatta cadere. La barella finì in un buco nel pavimento e la paziente, sbalzata, per la caduta era morta per ”grave trauma encefalico”.