Bologna, ambulanze fuori servizio davanti alla moschea usate come pulmini

Tre ambulanze di cui una con la scritta “fuori servizio”, avrebbero stazionato davanti alla moschea di Villa Pallavicini a Bologna nella mattinata del 9 marzo scorso “apparentemente senza motivi di urgenza o di pronto intervento” e sarebbero poi state utilizzate “per il trasporto di cose e persone, come dei furgoni-merci o dei pulmini”. È quanto segnala Galeazzo Bignami (PdL) in un’interrogazione presentata alla Giunta regionale per chiarimenti sul caso.

Il consigliere fa presente che quello delle ambulanze è un servizio in parte affidato ad associazioni di volontariato che svolgono funzioni di Protezione civile ed assistenza sanitaria di primo soccorso, che come tali “rientrano nell’ambito di un servizio di pubblica utilità,  quindi – sottolinea – si ritiene che i mezzi in loro dotazione non possano essere considerati alla stregua di mezzi ‘privati’, di cui disporre a discrezione del possessore”.

Per queste ragioni l’esponente del Pdl chiede alla Giunta regionale quale servizio stessero svolgendo i mezzi in questione, se tale servizio avesse “carattere pubblico” e con quale finalità o se “invece rientrasse tra i servizi di assistenza previsti dalla legge (ad esempio il supporto sanitario a eventi sportivi), ma a carico del richiedente”, e in tal caso e se sia stato effettivamente saldato il dovuto.

Bignami chiede poi all’esecutivo regionale “se ritiene che l’utilizzo privato e non consono alle funzioni proprie di un mezzo di soccorso sanitario sia legittimo, pur se esso non appartiene alla disponibilità diretta del Servizio sanitario regionale, ma a quella di un’associazione terza”. A tal proposito il consigliere vuole anche sapere a quale associazione o organizzazione appartengono i mezzi in questione e se siano previste eventuali sanzioni disciplinari per le realtà che fanno uso improprio di mezzi destinati a servizi di pubblica utilità in nome e per conto del SSR.