Serie bwin, L’allegra difesa del Crotone favorisce la goleada del Novara

La Reggina esonera il tecnico Dionigi, al suo posto Pillon Giornata amara per le calabrese Crotone, Reggina e per il tecnico amaranto. La sconfitta (1-2) interna subita venerdì contro il Cesena ha fatto scivolare la squadra dello Stretto in piena zona play-out e causato l’esonero di Dionigi sostituito da Pillon conoscitore della serie B essendo stato, la passata stagione, alla guida dell’Empoli dall’ottava alla sedicesima giornata, poi sostituito da Carboni.    Il turn-over non si addice al Crotone. La diversa formazione schierata da Drago per sostituire lo squalificato Del Prete e dare qualche giorno di riposo ad altri in previsione del prossimo ravvicinato turno (martedì 19 marzo) non è stata all’altezza di quella solitamente schierata nelle precedenti partite e che tanto bene aveva fatto. L’inserimento di Matute difensore destro, il ritorno di Vinetot difensore centrale (il giocatore era assente dalla ventiquattresima giornata) in sostituzione di Abruzzese, l’apparizione in formazione fin dall’inizio di Addae dopo dieci partite, hanno cambiato in peggio il volto alla squadra. Appariva chiaro fin dall’inizio la fragilità difensiva e la mancanza di un adeguato centrocampo in grado di dettare i tempi delle giocate e fare da filtro nei confronti delle punte avversarie che si proiettavano in avanti. Dal grigiore della prestazione non si sono salvati nemmeno chi di solito è giudicato oltre la sufficienza. Il riferimento a Ligi, Ciano, Maiello, Gabionetta. A questo punto, quando mancano undici partite alla fine del campionato, la salvezza del Crotone non può passare da questa formazione e da alcune posizioni in campo. Mister Drago se ne deve fare una ragione in futuro per quanto concerne le sostituzioni. L’assenza fin dall’inizio di Galardo dirottato in panchina insieme a De Giorgio, Calil, Torromino, Pettinari, Abruzzese, pensando alla prossima partita di martedì lasciano inevaso un interrogativo grosso a proposito del risultato di Novara. A tutto occorre aggiungere che non è la prima volta che la squadra di mister Drago crolla a malo modo nel momento in cui deve dimostrare d’avere raggiunto la giusta maturità per accreditarsi squadra in grado di raggiungere una tranquilla salvezza. Cosa che, invece, ha fatto il Novara allungando a sette giornate l’imbattibilità e scalando diverse posizioni in classifica con gli ultimi tre punti conquistati. La cronaca dell’incontro non ha offerto nessuna emozione a parte la goleada iniziata fin dal tredicesimo minuto con Seferovic che mette dentro il primo gol approfittando dell’indecisione difensiva. Al ventunesimo il raddoppio dei locali con Pesce che insacca il pallone dopo averlo ricevuto da Gonzales in area di rigore. Per l’occasione la difesa rossoblù ha evidenziato la sua fragilità. Svantaggio pesante dopo ventuno minuti di gioco che costringe mister Drago a sostituire l’inesistente Addae per De Giorgio. L’intento del tecnico d’allungare la squadra con il nuovo entrato non ha sortito l’effetto sperato. Novara sempre padrona dell’area avversaria con Pesce, Gonzales, Fernandes. Il primo cambio lo effettua anche Aglietti ma per le non buone condizioni fisiche di Colombo che lascia per Ghiringhelli. Al minuto trentatre terzo gol del Novara con Perticone ed anche in questa occasione la difesa ospite era assente. Dieci minuti dopo doppietta di Seferovic e quarto gol per i locali. Un gol ogni dieci minuti, un vero tiro a segno da parte dei giocatori del Novara che trovano il filotto con il quinto centro al cinquantaduesimo con l’ex Crescenzi. Prima di questa rete il gol della bandiera di Eramo al quarantaseiesimo minuto. Troppo facile per il Novara che ringrazia la pessima prestazione degli avversari giacché con questi tre punti si porta a ridosso delle squadre in zona play-off.          Novara       5 Crotone     1 Marcatori: Seferovic 13°, Pesce 21°, Perticone 33°, Seferovic 43°, Eramo 46°, Crescenzi 52° Novara (4-4-2): Bardi, Crescenzi, Perticone, Lisuzzo, Colombo (Ghiringhelli), Buzzegoli, Lazzari, Pesce (Marianini), Seferovic, Fernandes (Lepiller), Gonzales. All. Aglietti Crotone (4-4-2): Caglioni, Matute, Ligi, Vinetot, Mazzotta, Eramo, Crisetig, Addae (De Giorgio), Maiello (Galardo), Ciano (Calil), Gabionetta. All. Drago Arbitro: Renzo Candussio di Cervignano. Ammoniti: Eramo, Angoli: 7 a 5 per il Crotone Recupero: 3 e 2 minuti Risultati trentunesima giornata Novara – Crotone        5-1 Juve Stabia – Ascoli    1-1 Reggina – Cesena        1-2 (Venerdì ore 19.00) Sassuolo – Cittadella  1-0 Verona – Livorno        1-1 (Venerdì ore 21.00) Grosseto – Modena     2-0 Padova – P. Vercelli   0-1 Vicenza – Ternana       0-1 Spezia – Varese           0-0 Empoli – Lanciano      2-2 Brescia – Bari              1-1 Prossimo turno martedì 19 marzo ore 20.45 Crotone – Vicenza Vercelli – Brescia Modena – Empoli Ternana – Grosseto Lanciano – Verona Cesena – Livorno Varese – Novara (mercoledì 20 marzo ore 20.45) Bari – Padova Ascoli – Reggina Juve Stabia – Sassuolo Cittadella – Spezia