Catania, nubifragio scuole chiuse

La città è stata sconvolta dal violento nubifragio di giovedì pomeriggio per fortuna senza conseguenze gravi. Un operaio, alla zona industriale, è stato salvato dai vigili, e condotto in ospedale per un politrauma, e un uomo di 34 anni, il cui codice fiscale è stato trovato in un borsello vicino alla fontana sopra il fiume Amenano, in piazza Duomo. Il documento, per come accertato, è di un pastore, trovato a casa, a Castel di Judica, che ne aveva denunciato la scomparsa lo scorso anno. Lui era casa mentre Catania era sommersa dal nubifragio. I sommozzatori dei vigili del fuoco avevano scandagliato anche le acque del fiume che passa in condotti sotterranei di Catania. La città conta i danni: tetti danneggiate, strade divelte, negozi e palazzi allagati. Immancabili le polemiche. Alla protezione civile comunale, spiegano da Palazzo degli Elefanti, non era giunto dagli organi competenti della protezione civile nazionale e regionale alcun bollettino di allerta meteo. Qualcuno, annuncia il sindaco, dovrà spiegare il perché. Il sindaco Stancanelli ha firmato un’ordinanza con cui viene disposta per la sola giornata di venerdì la sospensione delle lezioni nelle scuole cittadine di ogni ordine e grado, per consentire in via cautelativa ai tecnici comunali e ai responsabili delle strutture scolastiche di effettuare le opportune verifiche al fine di verificare eventuali danni causati dal violento nubrifagio che si è abbattuto nel pomeriggio nei centri pedemontani e nella città di Catania. “Una misura preventiva doverosa – ha detto il sindaco Stancanelli – affinché si possano verificare ed eventualmente rimuovere situazioni di pericolo per i ragazzi che sono la nostra priorità assoluta. Peraltro molti di questi plessi da sabato dovranno ospitare i seggi elettorali, un motivo in più per effettuare controlli accurati visto che poi dovranno ospitare in tutta sicurezza anche il flusso di migliaia di elettori”. Il sindaco è in stretto contatto con la responsabile della protezione civile comunale Maria Luisa Areddia, che ha operato in ausilio ai vigili del fuoco, soccorrendo diverse persone nella zona della Plaia e in altre parti della città, rimuovendo situazioni di pericolo per diversi automobilisti rimasti fermi nella loro auto.