La Spezia, spiava dipendenti con telecamera, denunciata

“Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio”. Questo deve aver pensato una donna che, nel suo negozio di alimentari a La Spezia, ha installato un impianto di videosorveglianza. La donna, però, non lo avrebbe fatto solo per sorvegliare clienti furbetti; le telecamere servivano anche per controllare i dipendenti del suo negozio. La posizione delle telecamere, infatti, permetteva alla titolare una panoramica completa (e indiscreta) sul suo alimentari. Normale amministrazione, verrebbe da dire. Se non fosse che la donna, una romena di 37 anni, in realtà, aveva installato l’impianto videosorveglianza a circuito chiuso senza aver chiesto ed ottenuto l’autorizzazione dalla direzione territoriale del lavoro. È così, la sera scorsa, il personale del Nucleo Operativo Radiomobile ha denunciato la donna che è stata anche segnalata e multata con ammenda da 1.000 euro per mancata indicazione dei prezzi dei prodotti di vendita. L’operazione, condotta in collaborazione con i Nas dei carabinieri di Genova e degli operatori del Nucleo Ispettorato del lavoro, rientra in un servizio coordinato disposto dal comando provinciale dei carabinieri della Spezia.