Chieti, una nuova tegola sull’economia della Provincia
“Per effetto del non rinnovo dei contratti ai precari, dei pensionamenti e quindi della non pianificazione per tempo di una corretta gestione delle risorse umane e professionali del Servizio di Pianificazione Territoriale – Programmazione – Attività Tecniche Territoriali ovvero l’ex Genio Civile, ora in capo alle Province come servizio, l’ufficio che si occupa del rilascio delle certificazioni antisismiche da lunedì potrebbe essere deserto e non erogare più questo servizio obbligatorio per legge e determinante per il rilascio della quasi totalità delle pratiche per la costruzione di ogni e qualsiasi immobile per l’intera Provincia di Chieti.
Ci si chiede come sia possibile arrivare a questi risultati, anche perchè, tale servizio, è di competenza della Provincia di Chieti, ma per la parte del personale è finanziato dalla Regione Abruzzo e tra l’altro i parametri del finanziamento, tengono conto che per tale servizio siano impiegati 10 unità, mentre in effetti, il servizio, ad oggi, è erogato da 3/4 addetti. Quindi addirittura si dovrebbe riscontrare un avanzo dal punto di vista finanziario sul servizio.
Dopo 4 anni si dimostra ancora una volta la mancanza di progettualità e dello stimolo a ricercare soluzioni possibili per garantire in maniera continuativa e soprattutto costante almeno un minimo dei servizi da cui poi, come in questo caso specifico, dipendono molte opportunità di investimenti da parte di privati ed imprese e quindi opportunità occupazionali. Ci si limita ancora una volta a subire l’emergenza, che poi si ripercuote pesantemente sulla comunità portando a discolpa motivazioni ormai vecchie e superate sulle condizioni economiche dell’Ente senza che siano stati presi provvedimenti finanziari per l’erogazione di tali servizi nei tempi e nei modi necessari”.
E’ quanto scrive in una nota Sergio Montanaro di ideAbruzzo.