Promesso sposo arrestato alla festa di addio al celibato

E adesso, vai a spiegare alla sposa che non è una scusa per nascondere il ripensamento dell’ultimo minuto. Già, proprio così. Perché il giorno più bello di ogni donna innamorata, per la futura sposa 22enne, potrebbe trasformarsi in un incubo. Il promesso sposo la aspetterà- sì- il 14 febbraio, giorno stabilito per le nozze, ma non all’altare. Con ogni probabilità, nel parlatorio del carcere. Perché lui, il promesso sposo, è stato arrestato il giorno del suo addio al celibato. Solitamente, quando gli amici di lui organizzano l’ultima uscita tra maschi liberi, le sposine temono tutt’altro tipo di sirene; sono pronte a perdonare macchie di rossetto sul collo, non certo le manette ai polsi. Durante i festeggiamenti, il genovese di 50’anni ha alzato un po’ troppo il gomito e, tornato a casa della compagna, ha cominciato a dare in escandescenze, arrivando a infrangere la vetrata del portone di ingresso e una finestra del vano scale. Dalla torta, a fine serata, non è quindi uscito nulla di sexy. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per alcuni precedenti, è stato raggiunto solo dagli agenti della Polizia. Gli agenti hanno tentato di calmare il futuro sposo e, con non poche difficoltà, sono riusciti a immobilizzarlo. Per il 50enne, perciò, non ci sarà nessuna prova generale dell’abito: è stato arrestato per i reati di resistenza e minacce a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato ed è stato anche segnalato per il rifiuto di fornire le proprie generalità e ubriachezza. Un matrimonio che non s’ha da fare, direbbe qualcuno.