Cividale del Friuli, sei aree avranno nuovo nome

“L’amministrazione comunale di Cividale del Friuli (Ud) – spiega il sindaco, Stefano Balloch -“intitola” le zone ancora senza nome, attribuendo i toponimi di illustri personalità cividalesi e friulane che hanno rappresentato un esempio civile, religioso e morale”. Con la denominazione Piazzetta Leone Morandini, nell’area di circolazione ora individuata come Belvedere sul Natisone, ubicata lateralmente a Stretta San Martino, si è voluto omaggiare l’architetto e scultore nato a Cividale nel 1889 che operò, con la sua attività di  manutenzione, al servizio degli edifici cittadini. “Per merito del suo lavoro – spiega l’assessore alla viabilità Stefano Cicuttini – il Comune gli rese onore insignendolo con una medaglia d’oro, citandone il contributo alla difesa e al ripristino dei noti monumenti architettonici locali”.   Una nuova intitolazione verrà assegnata anche alla via che si diparte sul lato destro di via Gagliano con il nome dell’agronomo Francesco Coceani; nato a Cividale nel 1862, fondò il Consorzio cooperativo antifillosserico della città e il Consorzio Agrario Provinciale; fu proprietario del complesso edilizio storico attiguo e delle serre storicamente presenti nell’area. Ad un altro agronomo dell’Ottocento, altrettanto noto, Domenico Rubini (1864-1962), verrà dedicata l’area di circolazione all’intersezione del lato destro di via Guglielmo Marconi dopo l’attuale civico 10. Figura di spicco dell’agricoltura friulana tra il XIX e il XX secolo e uomo di profonda fede, terziario francescano, Rubini fu presidente del Consorzio Agrario di Cividale nel 1905, fondatore e presidente, dal 1920 al 1944 dell’Essicatoio Bozzoli di Cividale del Friuli; a lui si deve la realizzazione dell’acquedotto Poiana del quale fu presidente dal 14 marzo 1912 al 26 novembre 1921. Fu Sindaco di Ipplis per 20 anni.   Nell’anno del 150° anniversario della sua nascita, il nome del sacerdote, poeta e scrittore Ivan Trinko verrà utilizzato per denominare il tratto stradale di Via IX Agosto 1509, compreso tra Via Carlo Alberto e l’intersezione con Via Niccolò Canussio. Sacerdote dal 1886, Trinko insegnò filosofia presso il Seminario Diocesano di Udine fino al 1942, eletto nel 1902 consigliere provinciale di Udine, fu tra i fondatori del Partito popolare in Friuli e in quel partito fu rieletto consigliere provinciale.   La variante stradale di congiunzione tra la rotatoria in prossimità della stazione ferroviaria e l’innesto su Viale Libertà, vicino Via Borgo San Domenico, otterrà il toponimo della già esistente e contermine “Via Gaetano Perusini”, perché realizzata come sua prosecuzione. Altra novità concerne l’area di circolazione collocata tra Piazzetta Francesco Chiarottini e Stretta San Martino, che sarà intitolata Largo Martiri delle Foibe in memoria delle vittime cadute a causa dell’eccidio.   http://www.balloch.it http://www.cividale.net