Marcianise, Antonio Parolise uccide a coltellate Carmine De Simone

Una domenica di follia in provincia di Caserta dove un uomo di 66 anni ha ucciso un vicino di casa di 53 anni. Sono dovuti intervenire i tre figli della vittima per bloccare il sessantenne. Una coltellata di striscio ha ferito lievemente anche la ragazza, uno dei due fratelli è stato colpito con un pugno. Antonio Parolise si è poi barricato in casa mentre De Simone è morto durante il trasferimento al Cardarelli di Napoli. Tutto per il parcheggio di uno scooter. La vittima lascia moglie e tre figli maggiorenni. L’omicida, pensionato vedovo, è stato fermato poco dopo dalla Polizia. Nell’abitazione sono stati trovati diversi coltelli, un tira pugni di acciaio, un manganello telescopico.

Sul posto in via Verdi, a due passi dal commissariato di polizia di Marcianise, il pm di turno della procura di Santa Maria Capua Vetere ha ascoltato i testimoni, in particolare inquilini del palazzo in cui vivevano la vittima e il suo aggressore. L’anziano aggressore ha affrontato il cinquantenne chiedendogli conto del perché il figlio continuasse a parcheggiare il motorino sotto la finestra della sua abitazione al pian terreno. Avrebbe poi urlato che non voleva più “vedere quel mezzo”, ma quando ha visto l’altro girare le spalle e allontanarsi, ha estratto due coltelli a scatto, di cui uno con una lama di 20 cm, e ha colpito almeno tre volte la vittima alle spalle. Lo ha fatto mentre De Simone stava per salire in auto per allontanarsi volendo evitare ulteriori discussioni con quello che si sarebbe poi rivelato il suo assassino.