Torino, gli alpinisti Renzo Luzi e Maurizio Puato scalano la Mole

“Per Antonelli la Mole ha rappresentato l’opera della vita, il compendio del suo genio e l’esempio ultimo della sua modalità progettuale, dai burrascosi rapporti con i committenti alle continue modifiche dei disegni; una vita arsa dall’insaziabile bramosia di una perfezione più alta. Tanto che la Mole, nel tempo, ha superato lo stato di semplice edificio, per assumere quasi le sembianze di un essere animato, dotato di vita propria e pertanto in costante divenire”. Si legge ne “Il diario fantastico di Alessandro Antonelli” di Fabio Geda, Marco Magnone, Ilaria Urbinati di Espress 2012.

E per celebrare la Mole la Città di Torino, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema ed Espress Edizioni, ha organizzato la scalata sulla Mole Antonelliana nell’ambito dei festeggiamenti per l’anno Antonelliano nel 150°anniversario della firma del contratto per la costruzione dell’edificio simbolo di Torino.

Gli alpinisti Maurizio Puato e Renzo Luzi hanno scalato la Mole Antonelliana, da terra sino alla stella posta sulla guglia della cupola. La salita è stata ripresa in soggettiva da actioncam frontali e ritrasmessa sui maxi schermi collocati in via Montebello e in piazza Castello, consentendo di vedere in diretta e da vicino il percorso e l’architettura della Mole Antonelliana fino alla sommità.