Napoli, all’Ester musica e spettacolo con Massimo Masiello in Nuttata ‘e Sentimento

Sabato 27 ottobre alle ore 21:00 e domenica 28 alle ore 19:30 prenderà il via la nuova stagione teatrale al Centro Ester. La kermesse di quest’anno sarà inaugurata da un giovane, ma riconosciuto talento partenopeo, Massimo Masiello. Il polivalente performer, che vanta all’attivo oltre cinquanta partecipazioni in opere teatrali, in programmi televisivi e film, allieterà la platea con la sua voce appassionata e seducente in uno spettacolo intitolato “Nuttata ‘e sentimento”. Un percorso di musica e parole, alla scoperta delle mille e più sfaccettature della tradizione classica napoletana, concerto già proposto lo scorso Settembre nell’incantevole cornice del Reale Orto Botanico di Napoli. Ad accompagnarlo saranno al sax Maurizio Saccone, al basso Beppe Donato, alle percussioni Peppe Fiscale, alle tastiere Gaetano Cassese – curatore degli arrangiamenti e della direzione musicale.

Rosaria Russo, direttore artistico del teatro dell’Associazione Centro Ester che ospiterà l’evento, motiva la scelta di inaugurare la nuova stagione proprio con “Nuttata ‘e sentimento”. “Si tratta di uno spettacolo che oserei definire di atmosfera, perché in grado di richiamare la magia tipica del patrimonio musicale nostrano”. Sul talento di Masiello aggiunge. “Non è soltanto un cantante, ma un valente attore; va riconosciuto come vero interprete della canzone per il repertorio vastissimo che riesce ad offrire: dalla musica napoletana degli inizi del Novecento, alle canzoni di giacca, a Raffaele Viviani, il tutto impreziosito da bellissimi testi che risuonano all’orecchio come poesie”.

La passione eterna per la musica e la dolce melodia della canzone nostrana costituiscono l’humus fecondo anche per l’ultimo disco di Masiello, inciso nel 2011. Il titolo dell’album, “Dodici”, è un richiamo al numero fortunato al quale l’artista partenopeo dichiara di essere molto legato, indicando, tra l’altro, il suo stesso giorno di nascita. Una raccolta di brani classici napoletani rivisitati con etichetta Graf, che fa seguito ad altri lavori discografici di Masiello. Va ricordato, infatti, il suo esordio nel ‘91 con “Scurdammece ‘o presente”, un inno alla musica popolare, ricco di tammurriate e intriso dei colori della nostra terra.  Nel ’93, invece, il poliedrico artista si impone nel panorama musicistico con “Massimo Masiello canta Viviani” e “Concerto Napoletano” con l’Orchestra diretta da Giuseppe Anepeta, perla FlyingRecords. La sua consacrazione cinematografica arriva, invece, con lo sceneggiato “Assunta Spina” per la regia di Riccardo Milani, con la partecipazione di Michele Placido e Bianca Guaccero.  Non vanno dimenticati, infine, gli spettacoli teatrali “L’ultimo scugnizzo” di Gigi Savoia, nel quale Masiello interpreta il ruolo di protagonista, e la sua partecipazione in “Il sindaco del Rione Sanità” di Eduardo De Filippo con la regia di Carlo Giuffrè.

Un artista figlio di una città ferita, ma non sopraffatta, che attraverso la sua vocalità ed il suo talento, sarà capace di far riecheggiare – anche nel buio della periferia orientale – un grido di speranza e rinascita, rendendo omaggio ai grandi autori del passato che, prima di lui, hanno dato lustro alla bella Napoli.