Torino, programma a 3 livelli per la limitazione dei veicoli più inquinanti

La qualità dell’aria nell’area metropolitana di Torino è da anni in costante miglioramento, ma permangono forti criticità sotto l’aspetto di alcuni inquinanti, come le polveri sottili, l’ozono e il biossido di azoto, che continuano a presentare frequenti superamenti dei valori limite. Ed è ormai assodato che la principale fonte di inquinamento è il trasporto su strada. Partendo dalla condivisione di questo quadro d’insieme, il Tavolo di coordinamento tra i Comuni e la Provincia di Torino sulla qualità dell’aria, che si è riunito oggi a Palazzo Cisterna, ha concordato sulla necessità di intervenire con provvedimenti il più possibile condivisi.

Il piano di lavoro ha individuato tre livelli consequenziali di intervento, tendenti a uno scenario che è stato definito ambizioso, ma realistico:

-adeguamento di tutte le amministrazioni comunali presenti al tavolo al dettato della delibera regionale del 2006 che blocca gli euro 0 benzina e gli euro 2 diesel;

– blocco delle rimanenti motorizzazioni a euro 0 (GPL e metano) nella fascia oraria diurna e sull’intero territorio comunale;

– progressiva limitazione della circolazione agli euro 3 diesel non commerciali e agli euro 1 benzina, iniziando dai veicoli con più di 10 anni con applicazione del provvedimento all’interno di zone a traffico limitato.

“La motivazione del provvedimento è quella di arrivare in modo il più possibile condiviso e con andamento progressivo all’obiettivo più ambizioso” spiega l’assessore all’Ambiente della Provincia di Torino Roberto Ronco, “che è quello di limitare la circolazione ai veicoli più inquinanti, vale a dire gli euro 3 diesel, senza tralasciare gli altri motori euro 0 e euro 1”

I tre punti del piano di lavoro concordato oggi saranno discussi nei prossimi giorni dai singoli Comuni, che si presenteranno al prossimo incontro del Tavolo, fissato per il 12 novembre, per illustrare le modalità e il grado di adesione al programma.

“L’efficacia delle azioni di contenimento delle emissioni è direttamente proporzionale alla capacità di un sistema di area metropolitano di condividere obiettivi” aggiunge l’assessore alle Politiche per l’Ambiente del Comune di Torino Enzo Lavolta. “Apprezzo gli intendimenti soprattutto dei Comuni contermini che, non ho dubbi, si tradurranno in atti concreti e conseguenti. La Città di Torino” conclude Lavolta “come ha sempre fatto adotterà le misure ambiziose previste dal piano di lavoro stabilite dal Tavolo di coordinamento, a partire dal divieto di circolazione agli euro 3 diesel non commerciali all’interno della ZTL”.