Torna a Crotone la Minerva con 350 turisti

 Torna a Crotone, domani 20 ottobre,  dopo un anno, la nave Minerva della compagnia inglese Swan Hellenic. I 350 passeggeri ospiti della crociera saranno accolti dalla consueta organizzazione attivata dalla società Alfa 21, messa alla prova negli ultimi mesi e che sta acquisendo una crescente fluidità grazie alla continuità degli arrivi di navi da crociera. Gli itinerari scelti vedranno concentrati circa 200 passeggeri alla scoperta  del centro storico delle sue chiese e del museo archeologico. Un centinaio  invece saranno diretti a Capo Colonna e Le Castella mentre un piccolo gruppo si recherà a Santa Severina per visitare l’antico  borgo col suo castello,cattedrale e Battistero.  Un punto informativo e di assistenza turistica è previsto in piazza Pitagora a cura degli allievi dell’Istituto Alberghiero di Le Castella, che in base ad una convenzione ne garantirà la presenza anche nei prossimi scali. Una utile esperienza per gli studenti ed allo stesso tempo una concreta azione di accoglienza. Verrà distribuita la shopping map creata con il contributo di ventuno attività commerciali e delle associazioni di categoria CNA e Confcommercio, uno strumento che favorisce l’accesso alla rete dei negozi del centro città e che ha dimostrato la sua validità già in occasione del precedente scalo di ottobre.
L’assistenza turistica a bordo della nave e sul bus navetta che collegherà il molo con piazza Pitagora sarà realizzata grazie al costante contributo della Camera di Commercio di Crotone. L’Autorità Portuale di Gioia Tauro ha attivato servizi in banchina per garantire la sicurezza e la pulizia degli spazi portuali. L’attracco è l’undicesimo realizzato a partire dal settembre 2008, quando giunse la nave The World tra lo stupore di molti cittadini che affollarono la banchina e lo scetticismo di chi riteneva si trattasse di un’esperienza effimera. L’auspicio è che questo percorso, alimentato con passione e caparbietà, continui a raccogliere crescente entusiasmo. Serve la collaborazione di tutti affinché la città si presenti al meglio e dimostri la sua attitudine all’accoglienza, così che la vocazione turistica non resti una chimera.