Violenza sessuale nella caserma del Quadraro, accusati i Carabinieri Alessio Lo Bartolo, Leonardo Pizzarelli e Vincenzo Cosimo Stano e il Vigile Urbano Francesco Carrara

Ancora una brutta pagina per le Forze dell’Ordine. Un episodio che deprecabile. Depositati gli atti, i magistrati solleciteranno la richiesta di rinvio a giudizio per il reato di violenza sessuale commessa “su persona sottoposta a limitazione della libertà personale e con l’aggravante dell’abuso dei poteri e doveri inerenti a una funzione pubblica e dell’uso di sostanze alcoliche”.

Rischiano il processo con l’accusa di violenza sessuale tre Carabinieri e un Vigile Urbano per lo stupro avvenuto nella notte tra il 23 e 24 febbraio dell’anno scorso nella stazione dei Carabinieri del Quadraro di Roma. La vittima era una romana di 33 anni costretta a trascorrere una notte in una cella della caserma, in stato di fermo, perché sorpresa a rubare in un supermercato.

Secondo quanto accertato dal procuratore aggiunto Maria Monteleone e dal pubblico ministero Eugenio Albamonte, che ora hanno concluso l’inchiesta, i quattro (i Carabinieri Alessio Lo Bartolo, Leonardo Pizzarelli e Vincenzo Cosimo Stano e il Vigile Urbano Francesco Carrara) avrebbero partecipato allo stupro con ruoli differenti dopo aver costretto la vittima a bere alcolici.