Nonantola, muore in seguito a un parto cesareo programmato

La tragedia al termine di un intervento di isterectomia eseguito presso le sale operatorie del Nuovo Blocco Tecnologico di Modena. La donna, 36 anni, che ha un figlio, era al suo secondo parto. Il bambino è nato e sta bene. I sanitari, in accordo con la direzione aziendale, per fare chiarezza sull’accaduto, hanno disposto il riscontro diagnostico, in totale trasparenza e accordo con la famiglia, come informa una nota dell’ospedale.

L’isterectomia, informa il Policlinico di Modena, si era resa necessaria dopo il taglio cesareo programmato alla 36esima settimana di una gravidanza il cui andamento si presentava complicato e che era per questo seguita dall’ambulatorio per le gravidanze a rischio. Il neonato sta bene ed è ricoverato al nido, le sue condizioni non destano preoccupazione. La paziente era seguita dalla struttura complessa di ostetricia e ginecologia del Policlinico e i sanitari, a seguito di tutti i controlli pre-parto, avevano deciso, stante la condizione complessiva della madre, che mostrava fattori di rischio ed importanti criticità e faceva prevedere la necessità di una isterectomia, e del bambino, di programmare il parto con taglio cesareo. Al termine dell’intervento, durante la fase di sutura improvvisamente le condizioni della donna si sono aggravate e sono risultati inutili tutti i tentativi di rianimarla.