Iab Forum, pubblicità online +12% nel 2012

Il 2011 si era chiuso con un rialzo del 15% a toccare quota un miliardo e 200 milioni di euro e, anticipa il presidente di Iab Italia Simona Zanette, la stima di crescita rispetto al punto di partenza attuale per i prossimi 12 mesi è del 10%. L’appuntamento milanese sulla comunicazione digitale, giunto alle decima edizione, apre nella speranza che l’Agenda digitale di recente costituzione dia l’impulso per l’impennata definitiva. Per chi fa pubblicità e deve diffondere il messaggio a tappeto il web è un mezzo imprescindibile.

Zanette punta molto su “alfabetizzazione e infrastrutture” che permetteranno all’audience online di crescere e, conseguentemente, agli investitori di acquisire fiducia nella piattaforma. C’è poi uno stretto rapporto tra tv e online. In Europa, negli ultimi due anni la “fruizione in differita di programmi su tablet o smartphone è cresciuta del 750%”, spiega Zanette facendo riferimento a una ricerca della versione comunitaria di Iab. L’Italia, con i suoi 25 milioni di telefoni cellulari intelligenti è potenzialmente molto reattiva e l’Interactive Advertising Bureau si aspetta che “il video advertising funga da traino”.

Guardando al futuro, sarà la possibilità di intercettare il target di utenti potenzialmente interessato al prodotto o al servizio a fare la differenza. Zanette fa riferimento alle piattaforme di Real time bidding che “negli Stati Uniti fagocitano il 40% degli investimenti e nel Regno Unito il 30%”. Trattasi di una soluzione che permette ai portali “nel rispetto della privacy dell’internauti”, di individuare le caratteristiche e gli interessi di chi sta navigando fra le sue pagine e di interessare gli inserzionisti alla ricerca di utenti con specifiche preferenze.