Salerno in lutto per Sergio Rossi, ucciso per una rapina

I medici hanno fatto di tutto per salvarlo. Il 64enne dirigente dell’Msi aveva un esteso trauma cranico sulle cui cause ancora non è stata fatta luce. Stando alla ricostruzione dei militari dell’Arma, un passante si sarebbe accorto, della presenza di un uomo a terra nei pressi dei portici di piazza della Concordia e ha dato l’allarme. L’uomo aveva una ferita alla testa compatibile sia con l’ipotesi di una aggressione sia con l’ipotesi di una caduta accidentale. Pare infatti che Rossi avesse offerto da bere ad alcune persone in un bar nei pressi della stazione ferroviaria per poi allontanarsi da solo verso piazza della Concordia. Nelle tasche dell’uomo non è stato ritrovato né il telefonino, né il portafogli, una circostanza che fa propendere per l’ipotesi di una rapina finita male. Secondo una delle versioni fornite agli inquirenti da alcuni amici, Rossi sarebbe stato aggredito da due rumeni che gli avevano chiesto l’elemosina una volta uscito dal bar. Lui si sarebbe rifiutato e sarebbe stato colpito con una martellata alla testa. Sergio Rossi non ha mai ripreso conoscenza dopo venerdì e, non appena arrivato all’ospedale Ruggi, le sue condizioni sono apparse subito gravissime.