Ridateci Caligola

Ogni qualvolta che pubblico un editoriale me ne assumo le conseguenti responsabilità per un obbligo civile e  morale nei confronti di coloro che poi andranno a leggerlo; nel comporlo cerco di manifestare quella che io ritengo sia una sacrosanta verità, magari solamente mia, che sottopongo al vaglio e all’attenzione degli altri, i quali in verità a volte fanno passare anche la voglia di scrivere: niente commenti, niente interlocuzioni sull’argomento trattato è come se non ci fosse interesse peggio ancora del menefreghismo da parte loro.

Sarà così o non sarà mai così, dato che il pensiero non conoscendo restrizioni di alcuna sorta, oltre a smuove le coscienze (o almeno dovrebbe smuoverle) fa si che nascano i dibattiti, gli interrogatori, gli approfondimenti. Ed invece purtroppo si assiste ad un silenzio, ad un isolamento che porta solo impoverimento, diseducazione, disinformazione.

Inviandolo a quella stretta di amici elencati in rubrica non è che mi aspetti chissà cosa né un probabile “ hai ragione” oppure “ ti sei sbagliato” niente di tutto questo, ma non ricevo neanche la notifica della ricevuta e-mail, col significato che probabilmente la stessa venga immediatamente cestinata. Che fare, non scrivere più o più semplicemente non dar seguito all’invio?

Non è che quel che io scriva in un qualsiasi mio editoriale sia da prendere per oro colato o come assoluta verità, ma potrebbe essere solamente pura e semplice informazione e magari per questo anche qualche volta ringraziare lo scrivente e con lui dibattere.

Questo non è un problema, semmai saranno altri e ancor più gravi, e cioè le condizioni sociali ed economiche a cui nostro malgrado siamo costretti.

Non discutendone il problema non lo si risolve, parlandone almeno a qualcosa si giungerà comunque magari senza risolverlo …. Chissà!

Il Concertone “ Italia Loves Emilia “ per l’Emilia Terremotata andrà letto con un’altra chiave di lettura, oltre a ringraziare il mondo della musica che è tornato a cantare e a suonare per solidarietà verso tutte le popolazioni colpite dal terremoto del maggio scorso in Emilia Romagna, tutto esaurito e venduti 150 mila biglietti per quasi 4 milioni di incasso interamente destinati a ricostruire una o più scuole, questo è potuto accadere Grazie agli artisti: Ligabue, Biagio Antonacci, Baglioni, Elisa, Zucchero, Jovanotti, Tiziano Ferro, Litfiba, Nomadi, Fiorella Mannoia ( la splendida voce che non poteva mancare).

Mentre il Governo…… Che fa il Governo?  Tace!?  “ Nenti sapi !! “ ( Niente sa).

Certo che impegnati come sono in pranzi e cene, spese di rappresentanza,  festini con teste di maiale, acquisti di autovetture, cellulari e chi più ne ha più ne metta, certo non possono pensare al popolo che annaspa nelle torbide acque!

Da ogni parte si levano grida come: “ mandiamoli, via! Roma Ladrona, Eliminiamoli, non andate a votare, non votateli “  facile! E vi pare una cosa facile estirpare una metastasi così vasta e profondamente radicata? E poi se non verranno eletti questi vi pare possibile che i futuri  aspiranti a quelle maledettissime poltrone non diventeranno come i precedenti? Questo potrebbe accadere se non verranno cambiate le leggi e le regole imponendo solo per loro la pena capitale!

Si, ci vorrebbe la pena capitale solamente per coloro che chiamati a governare non faranno gli interessi del popolo italiano.

Sarebbe eccessivo? No, se si pensa a  quanto denaro pubblico è stato ed è anche adesso sperperato, basta il caso Lazio! Ma è l’unico? Penso proprio di no, perché miei/e  cari/e amici/che andando a scoprire le altre pentole chissà quanto letame salterebbe fuori.

Io vivo a Udine e ho sempre pensato che nulla di tutto questo sarebbe potuto accadere in questo  “ NORD “ ed invece: “ Veneto, soldi in nero ai consiglieri! La prassi riguarda tutti i partiti: 1,5 milioni di euro l’anno prelevati dal fondo “ spese impreviste” ! Ogni mese oltre 200 euro di rimborsi forfettari esentasse e senza obbligo di dimostrare alcuna spesa!! Ma che bella sorpresa!

Questa è una politica sempre più lontana dalla vita reale! E’ una realtà di degrado con cui dobbiamo purtroppo giornalmente misurarci, pregando sempre il Signore di sottrarci da questo andazzo odierno.

C’è un’idea dominante di cui ciascuno di noi è preda, e cioè che il denaro in “ quelle stratosferiche famiglie di palazzo” che è l’ultima cosa di cui debbano preoccuparsi, voglio dire che ce n’è talmente tanto che lo possono scialacquare come meglio credono e che dunque anche il Veneto regione creduta virtuosa cede alla tentazione del dio denaro e che anche i nostri bravi Consiglieri Regionali la loro sommetta di straforo se la ritagliano. Sono circa duemilioni e mezzo di euro il complessivo dei fondi che gli otto gruppi del Consiglio Regionale del FVG hanno percepito per tutto il 2011 però gli scontrini e fatture restano top secret  così come il contenuto del misterioso registro dove i gruppi dovrebbero annotare le proprie uscite…  che sfiga!

E ora perché questo debito non lo  facciamo pagare interamente a loro come è già successo nell’antica Roma quando vennero sequestrati tutti i beni e pure le mogli dei senatori messe a lavorare nei postriboli a lavorare per Roma e i mariti poi passati per le armi! Che ve ne pare?

Pensateci!

Io sarei propenso a votare Renzi per avviare la rottamazione e insediare finalmente persone alle quali basterà il lauto stipendio …. Almeno si spera, e sarebbe già un buon inizio.