Si è spento a Catania il giornalista Luigi Prestinenza

Si è spento martedì alle ore 12:30, all’età di 83 anni, un giornalista che tanto ha dato per la stampa etnea e che fino all’ultimo ha curato la rubrica astronomica del quotidiano “La Sicilia”. Grande divulgatore e saggista a lui si deve la nascita di importanti associazioni divulgativo-scientifiche catanesi. Costretto da tempo su una carrozzina era da qualche mese ricoverato all’ospedale Cannizzaro a seguito di un’ischemia cerebrale. I funerali si terranno domani, mercoledì 5 settembre, pomeriggio, nella chiesa madre di Pedara.

In merito alla scomparsa del giornalista Luigi Prestinenza, il sindaco Raffaele Stancanelli ha diffuso la seguente nota. “Con Luigi Prestinenza scompare una figura prestigiosa del giornalismo sportivo siciliano ma anche una personalità di alto profilo morale e ideale a cui si sono formati moltissimi cronisti dell’isola. La sua poliedrica e autorevole figura di giornalista e intellettuale attento anche alle mutazioni sociali e alle innovazioni della conoscenza scientifica, lascia un segno e un vuoto importante che spetta alle giovani generazioni di giornalisti colmare e interpretare con passione per non disperdere un patrimonio di valori di autenticità che per la Sicilia e per la città di Catania rimarranno a lungo un riferimento credibile”.

Cordoglio per la scomparsa di Luigi Prestinenza anche nell’ambiente del Calcio Catania. Il Presidente Antonino Pulvirenti e l’Amministratore Delegato Sergio Gasparin, unitamente a tutti i dirigenti, i tecnici, i collaboratori e gli atleti, esprimono il cordoglio del Calcio Catania S.p.A. per la scomparsa del dottor Luigi Prestinenza, decano dei giornalisti sportivi siciliani, attento storico del calcio catanese e uomo di grande cultura e molteplici interessi. Alla famiglia, giungano sincere condoglianze.

“La scomparsa di Luigi Prestinenza è una grave perdita per il giornalismo italiano – lo afferma, in una nota, Nello Musumeci – è stato un vero e proprio maestro per numerose generazioni di cronisti sportivi; seppe ampliare i suoi interessi professionali con altrettanta passione e competenza verso il giornalismo scientifico e in particolar modo nello studio degli astri. Fu proprio su sua proposta, all’epoca della mia presidenza alla Provincia regionale di Catania – ricorda Nello Musumeci – che deliberai l’acquisto di un telescopio astronomico che fu installato, il primo in Sicilia, nel Liceo scientifico Archimede di Acireale. A Prestinenza avevo affidato la direzione della rivista istituzionale dell’Ente affinchè, con l’autorevolezza e la professionalità che gli erano proprie, potesse farne un periodico di interesse generale che, infatti, ottenne ben presto il gradimento di centinaia di migliaia di lettori. Firma prestigiosa per circa mezzo secolo del quotidiano La Sicilia, aveva collaborato anche con testate nazionale, confermando l’eccellenza di una scuola catanese che, con Candido Cannavò in testa, appartiene a pieno titolo alla storia del giornalismo italiano”. Chi vi scrive, conserva gelosamente una lettera che, il “maestro” Prestinenza mi inviò, poco prima di ricevere il Tesserino dell’Ordine dei Giornalisti, gesti che non si possono dimenticare.