Beppe Grillo teme per la sua vita

Il comig genovese paventare un attentato ai suoi danni come ipotetico frutto della campagna di aggressione che denuncia da parte di politica e media. “Il rito quotidiano dell’Odio da parte di aizzatori di professione nei miei confronti, nei confronti degli appartenenti al MoVimento 5 Stelle e dei miei collaboratori sta diventando fragoroso, insopportabile, indecente”, dice dal suo blog Grillo. “Lo scopo è quello, chiaro, di creare dei mostri da abbattere per mantenere lo status quo”, prosegue accusando i critici perché “non discutono mai nel merito, ad esempio del Programma del M5S, insultano, fomentano con l’obiettivo di isolare, infamare, distruggere”. “E dopo? Cosa verrà dopo?”, si domanda Grillo che passa fornisce anche uno scenario. “Dal tiro al bersaglio metaforico, si passerà a quello reale? L’informazione – incalza – sta sconfinando in molti casi in istigazione a delinquere, come avvenne negli anni di piombo. Li diffami, li isoli e poi qualcuno li elimina. Ci vediamo in Parlamento. Sarà un piacere”.