Verso la riduzione delle tariffe assicurative

Per ora è solo un annuncio da parte del presidente dell’Ania, Aldo Minucci. Nel corso dell’assemblea dell’associazione, ha osservato che “l’Italia può farcela se riesce a ritrovare lo spirito unitario e costruttivo, necessario per riprendere un cammino di crescita stabile e sostenibile, rilanciare l’occupazione, mantenere la coesione sociale”. Per questo, ha proseguito, “abbiamo tutti un compito da svolgere” e “anche l’industria assicurativa è chiamata a fare la propria parte”.

Oltre all’impegno sul fronte delle tariffe rc auto, Minucci ha detto che le aziende sono pronte “a garantire alle famiglie e alle imprese tutele adeguate contro i rischi demografici, sanitari e ambientali, in un quadro coerente di collaborazione fra pubblico e privato che promuova la responsabilità e incentivi la prevenzione”. E sono anche pronte a “destinare una parte degli investimenti al rafforzamento delle infrastrutture del Paese, in una cornice normativa che offra piena tutela al risparmio degli assicurati e alla stabilità delle imprese”. Il numero totale dei sinistri accaduti e denunciati, che hanno dato luogo a un risarcimento o lo daranno, nel 2011 è stato pari a 2,7 milioni, in calo del 12,3% rispetto al 2010. Lo rileva l’Ania, aggiungendo però che il costo medio dei sinistri di competenza è stato pari a 4.549 euro, contro 4.117 nel 2010 (+10,5%). In Italia, inoltre, “si registra un’incidenza molto elevata di sinistri con danni fisici sul totale” (22,7% contro 10% della media europea e oltre 40% in alcune aree del Paese). Continua a crescere la raccolta premi rc auto. Nel 2011, secondo quanto riferisce l’Ania, l’ammontare complessivo dei premi è stato pari a 17,8 miliardi, in aumento del 5,2% sul 2010. Il premio medio (vale a dire il prezzo) nel 2011 è aumentato del 5,8%, mantenendo quindi il trend dell’anno precedente (+4,7%), e a maggio 2012 del 4,6%. Lo riferisce l’Ania, aggiungendo che tra il 2005 e il 2009 la contrazione del premio medio è stata dell’11,8% e quindi “il prezzo medio della copertura rimane nel 2011 analogo a quello del 2006”.