La Grecia ha scelto l’euro

Arrivano i primi risultati ufficiali del voto in Grecia dal ministero dell’Interno con il 17,93 dei voti scrutinati, Nea Dimokratia ottiene il 31,02%, Syriza il 25,47. Segue il Pasok con il 13,46. Poi Greci Indipendenti 7,26 %, Alba dorata 6,83 %, Sinistra democratica 5,92 %, partito comunista Kke 4,41 %.

“Siamo il primo partito. E’ venuta l’ora di formare un Governo di unione nazionale pro-euro per uscire dalla crisi”. Lo ha detto Dora Bakoyannis, una dirigente dei conservatori di Nea Dimokratia vittoriosi alle elezioni in Grecia secondo gli exit-poll. Assieme ai socialisti i conservatori avrebbero 159 seggi su 300 nel nuovo Parlamento. Alexis Tsipras, il leader del partito di sinistra Syriza, ha telefonato al leader di Nea Dimokratia Antonias Samaras per congratularsi con lui per la vittoria del suo partito. Lo ha riferito la Tv privata Mega secondo cui Tsipras ha detto a Samaras che adesso “la Grecia ha urgentemente bisogno di un Governo”. La proiezione dell’istituto di sondaggi Public Issue, basata su risultati reali, assegna a Nea Dimokratia il 29,5% dei voti (margine di oscillazione +/- 1%), a Syriza il 27, al Pasok il 12,4. I conservatori di Nuova democrazia avrebbero in base al secondo exit poll 127 seggi nel nuovo parlamento, Syriza 72, mentre i socialisti del Pasok ne avrebbero 32. Insieme Nd e Pasok avrebbero così la maggioranza dei seggi in parlamento. Secondo i primi exit poll, i neonazisti greci di “Alba dorata” restano in Parlamento, ottenendo una percentuale di voti analoga a quella del 6 maggio (6,97%). Oggi avrebbero ottenuto tra il 6 e il 7,5% dei suffragi. “Posso ben immaginare che si riparlerà dell’arco temporale” delle riforme. Lo ha detto il ministro degli Esteri tedesco Guido Westerwelle alla tv Ard. Nella sostanza però non cambieranno gli obiettivi delle riforme, ha aggiunto. I leader dei paesi dell’Eurozona si collegheranno nelle prossime ore in teleconferenza per fare il punto sulla situazione in Grecia. Il Premier Italiano, Mario Monti, secondo quanto si apprende, dovrebbe partecipare alla riunione collegandosi via satellite dall’aereo che lo porterà in Messico, a Los Cabos, per la riunione del G20.

“E’ decisivo che in Grecia sia costituito un Governo a favore dell’euro”. Lo ha detto il Ministro degli Esteri tedesco Guido Westerwele, parlando con l’emittente teleivisiva Ard. “Nessuno può fermare qualcuno che vuole andarsene”, ha aggiunto il Ministro, sottolineando che le riforme sono inevitabili.

Grande soddisfazione del leader dell’ultradestra di Alba dorata Nikos Mihaloliakos, che poco dopo l’uscita degli exit poll ha detto che il suo partito “era il sesto della Grecia, ma ora è il quarto”. Parlando dalla sede del partito, Mihaloliakos (la cui formazione conferma i risultati del 6 maggio, con una forbice tra il 6 e il 7.5%) ha detto che Alba Dorata “combatterà contro il memorandum dentro e fuori dal parlamento”. E rivolto ai suoi critici ha attaccato. “Avete fallito”.