Catania, nuova sede Cisl inaugurata da Raffaele Bonanni

“Un presidio di legalità che continuerà a essere punto di riferimento per i catanesi al centro della città”. Sono le parole con cui Alfio Giulio, segretario generale della Cisl etnea, ha concluso il discorso di apertura della cerimonia di inaugurazione della nuova sede del sindacato in via Etnea 55, nel Palazzo San Demetrio a Catania. Una cerimonia che, per l’occasione, ha visto tagliare il nastro a Raffaele Bonanni, segretario generale nazionale nella Cisl.

Erano presenti anche Maurizio Bernava, segretario della Cisl siciliana, Raffaele Stancanelli sindaco di Catania, Giuseppe Castiglione, presidente della Provincia regionale di Catania, i rappresentanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, i responsabili provinciali delle organizzazioni imprenditoriali e sindacali catanesi.

“Dopo oltre 60 anni – ha ricordato Giulio – abbiamo lasciato la storica sede del convento dei Padri Crociferi, dove la Cisl etnea è nata grazie all’impegno di Vito Scalia, figura di rilievo nazionale del sindacalismo e della politica italiana, che fece seguito alla nascita della Cisl di Giulio Pastore nella primavera del 1950 a Roma. Anni difficili a livello nazionale, con eventi di drammatica portata politica, e la decisione di Pastore di far nascere un nuovo sindacato affrancato dalle ideologie fu di portata storica e positiva per tutto il movimento sindacale italiano”.

Giulio ha ricordato i segretari che si sono succeduti negli anni alla guida della Cisl nella sede storica di via Crociferi. “La Cisl ha servito la città di Catania e la sua provincia con un impegno a tutto tondo – ha sottolineato – sia con i propri servizi e con l’assistenza ai più deboli, sia con le lotte accanto ai lavoratori, sia con le iniziative culturali ospitate nella “Terrazza Cisl” negli anni Novanta”.

Il segretario della Cisl catanese ha fatto cenno anche al contenzioso risolto col Comune per il Convento dei Crociferi. “Abbiamo riconsegnato con serenità il Convento dei Padri Crociferi all’amministrazione comunale – ha detto – confidando che la nuova destinazione dell’edificio, come centro museale, servirà ancora la città e potrà diventare un bene comune con un’offerta culturale e storica di Catania che sarà apprezzata non solo dai suoi cittadini, ma anche dai turisti e dagli studiosi”.

“Nella nuova sede di Palazzo San Demetrio, simbolo della rinascita e della tenacia dei Catanesi, dopo il terremoto del 1693 e della 2° Guerra Mondiale – ha concluso Giulio – la Cisl proseguirà a rivestire il proprio ruolo di presidio di legalità; proseguirà come sempre la collaborazione delle sue strutture con gli enti e le istituzioni catanesi, in uno spirito che sentiamo di rinnovare e che vogliamo proiettare verso ulteriori prospettive di progresso sociale e civile della cittadinanza e del territorio etneo”.

Nella sede di via Etnea 55, ci sono anche le segreterie provinciali dei pensionati (Fnp), dei lavoratori delle costruzioni (Filca) e agroalimentari (Fai). Nello storico palazzo, ma con ingresso da via Antonino di Sangiuliano, i servizi fiscali e di patronato; con ingresso da via Manzoni, il sindacato degli inquilini. In via Landolina 30, le segreterie di metalmeccanici (Fim), chimici-energia-tessili (Femca) e spettacolo-telecomunicazioni (Fistel). In via D’Annunzio 182, la segreteria provinciale dei lavoratori del commercio, turismo e servizi privati (Fisascat).