Crotone, città povera ma, stando al centrodestra, non per molto tempo

    La brutta nottata, anzi le brutte nottate, che sta attraversando Crotone dovrebbero lasciare il posto a interminabili giornate di sole. Una marea di euro sta per invadere la città di Pitagora. Ad annunciare l’arrivo di questo “tsnamu” i responsabili della Lista Scopelliti, “I Demokratici” la “Federazione dei Moderati e Riformatori” della città di Crotone. Cittadini disoccupati, cassintegrati, in mobilità, imprenditori che avete chiuso o state per chiudere l’attività, commercianti, liberi professionisti, pazientate ancora (il tempo che dovete pazientare non è possibile quantificarlo) che presto saranno risolti i vostri problemi. Sono in arrivo 23,5 milioni di euro per adeguamento portuale; 23 milioni di euro dai fondi Pisu destinati solo a Crotone; 44,9 milioni adeguamento infrastrutture aeroportuale; 20 milioni di euro per la messa in sicurezza della statale 106; 10 milioni per i due poli di innovazione; 20 milioni per i siti CIC; 42 milioni derivanti dai Pisl per lo sviluppo locali e dedicati esclusivamente ai ventisei comuni della provincia. A proposito di quest’ultima enunciazione non è mancato il plauso, attraverso il solito comunicato stampa, dell’onorevole Salvatore Pacenza (Pdl) responsabile del comitato regionale per la qualità e fattibilità delle leggi. La massima punta dello tsnamu si è raggiunta con l’annuncio dell’arrivo di 100 milioni di euro per l’area archeologica dell’antica Kroton. Ed ancora, sarà risolto l’annosa questione delle royalty che tradotte in cifre significano milioni di euro anche per Crotone. Dovrà essere risolto con Eni  la questione della bonifica area industriale dopo dieci anni dall’inizio del contenzioso. Insomma, il centrodestra annuncia tempi felici per i cittadini pitagorici grazie all’impegno messo in atto nei due anni in cui è alla guida della Calabria. Ma afferma pure che tutto questo è ancora sulla carta e che non esistono ancora i cantieri. Una famosa canzona del noto cantastorie calabrese, Otello Profazio, diceva: “in Calabria si campa d’aria” in questo caso si campa di promesse oltre che di aria. I cittadini crotonesi aspettano, non possono fare altro, che quanto affermato giorno 24 dai gruppi politici sopra citati e dalla vice presidente regionale Antonella Stasi, sia realizzato.