Polistena, Emmanuel battezzato a 14 anni
E’ quasi impossibile trovare parole che abbiano dolci cadenze e descrivere il momento emozionante che tutta la comunità cristiana presente ha vissuto domenica di Pasqua alla Chiesa della S.S. Immacolata, quando Emmanuel ha ricevuto il Battesimo all’età di 14 anni. Purtroppo per una serie di motivi familiari i suoi genitori avevano sempre dovuto rimandare la celebrazione. Certo è, che trascorrere tanti anni senza questo sacramento è stato un rischio grande. Se per un caso avverso gli fosse accaduto qualcosa si sarebbe dovuto affidare esclusivamente alla misericordia di Dio. Battesimo, che ha cancellato il peccato originale associato all’agnello sacrificale, questo il binomio che Emmanuel, il quale frequenta la terza media alla Scuola Media “Ierace”, ha rappresentato.
Vestito di una lunga tunica bianca e con una semplicità innata è stato, suo malgrado, al centro dell’ attenzione strappando lacrime di gioia, oltre che ai suoi familiari, anche a tutti i presenti. A fargli da precettore per un intero anno è stato il diacono Carmelo Vicari, che l’ha istruito inoltre a ricevere il sacramento dell’Eucarestia e della Cresima. E, quando don Antonio Scordo ha invitato un componente dell’assemblea ad essere il primo a fare gli auguri al battezzando, ad accorrere e ad abbracciarlo è stata la signora Montagnina dandogli il “benvenuto fra noi”.
Presenti allo svolgimento del rito religioso anche genitori di neonati che ricevevano il sacramento Battesimale: Luigi, Veronica, Iara Maria. Partecipando, durante la Messa al Battesimo, il primo dei sette sacramenti della Chiesa Cattolica non solo avviene la purificazione dal peccato originale per l’ iniziato ma anche l’esorcismo. Naturalmente con una disposizione d’animo e un cuore senza macchie né peccati. Infatti, il sacerdote dell’Immacolata durante l’ omelia ha sottolineato una frase dialettale spesso ricorrente, “aviri u malucori”. Purtroppo, tante sono le circostanze che portano ad essere vittime di malvagità altrui e di coloro che sono devoti a Satana, così, questi ultimi, accostandosi ai sacramenti, celebrano solo riti pagani. Ma a Dio nulla è impossibile e alla fine in tutto riporta l’equilibrio. Emmanuel ora fa parte della comunità cristiana che l’ha accolto come un re e in lui l’Agnello ha trionfato il giorno della Resurrezione, chissà che da grande il Signore non lo chiami a lavorare nella sua vigna…