Grecia nel caos dopo l’ennesimo suicidio per la crisi

Dimostranti si sono scontrati mercoledì sera con gli agenti di polizia ad Atene, al termine di una manifestazione spontanea per il suicidio di un pensionato a piazza Syntagma. Il 77enne si è ucciso davanti al Parlamento, nella piazza che per due anni è stata l’epicentro delle proteste contro le misure di austerità adottate dal Governo per scongiurare il fallimento del Paese.

Secondo quanto riferito dai media, l’uomo avrebbe lasciato un biglietto in cui accusa il Governo di averlo ridotto in povertà e lo paragona agli occupanti nazisti del 1941. Il premier Lucas Papademos ha definito una “tragedia” quanto avvenuto, quindi ha invitato Governo e cittadini, “in questi momenti difficili per la nostra società, a sostenere quanti sono disperati”.

Circa 1.000 persone si sono radunate nella piazza davanti al Parlamento, dove sono stati depositati fiori, candele e messaggi sotto un albero di cipresso. La polizia è quindi intervenuta per chiudere la strada di fronte al parlamento e le violenze sono scoppiate con il lancio di molotov contro gli agenti, che hanno risposto con gas lacrimogeni.

Depressione e suicidi sono in aumento in Grecia a causa della crisi che ha fatto aumentare il tasso di disoccupazione e tagliare stipendi e pensione.