Le acque del fiume Natisone a Cividale si specchiano nella laguna di Venezia

Anche Cividale del Friuli (Ud), Città Patrimonio dell’Umanità Unesco, aderisce e sostiene il progetto “Capitale Europea della Cultura 2019” partecipando all’iter per la costituzione di un comitato dei fondatori. Lo farà, nello specifico e su invito del sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, appoggiando la candidatura della celeberrima città veneta come “socio sostenitore”. 

Siamo orgogliosi di essere stata invitati ad appoggiare la candidatura di Venezia e del Nordest – dice il sindaco di Cividale, Stefano Balloch -. È un’opportunità di livello internazionale, in seno a un progetto che, se andrà in porto, inciderà sicuramente sulle dinamiche culturali ed economiche di tutto il territorio del Nordest. L’area, composita, è caratterizzata infatti da siti storico-artistici di straordinario interesse, da ambienti e paesaggi profondamente diversi e di grande valore, luoghi densi di testimonianze storiche, comunità ricche di tradizioni e forti di chiare identità”. 

Il percorso si inserisce nell’istituzione, da parte dell’Unione Europea, dell’azione “Capitale Europea della Cultura” che ha lo scopo di valorizzare ricchezza, diversità e caratteristiche comuni delle culture europee. L’obiettivo è pure quello di migliorare la comprensione reciproca tra i territori e promuovere il loro sviluppo integrato.

L’Unione Europea ha stabilito che sarà l’Italia, insieme alla Bulgaria, a ospitare l’edizione 2019 dell’iniziativa. I territori del Nordest con Venezia Capofila intendono concorrere al prestigioso titolo di “Capitale Europea della Cultura 2019”. Il protocollo d’intesa è stato sottoscritto a Venezia il primo dicembre 2011 da Comune e Provincia di Venezia, Regione Veneto, Regione FriuliVg, Provincia di Trento e Provincia di Bolzano. La firma sancisce l’avvio del progetto per la costituzione di un comitato dei fondatori, composto dai sei Enti e supportato da un gruppo tecnico, per promuovere il lancio della candidatura. Gruppo aperto alla più ampia partecipazione possibile di istituzioni pubbliche e private, scuole e università, centri studi e ricerca, associazioni imprenditoriali, realtà economiche e finanziarie.

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