Calabrese e Nero d’Avola autoctoni fratelli o gemelli

Grande successo di pubblico al convegno di ieri “Calabrese e Nero d’Avola: autoctoni fratelli o gemelli?”, che ha affrontato un tema interessante e davvero accattivante per gli appassionati di vino e gli addetti ai lavori. L’incontro moderato da Massimo Tigani Sava ha visto protagoniste la Sicilia e la Calabria in un amichevole  “match” alla fine del quale si è giunti alla conclusione che Calabrese e  Nero d’Avola sono il medesimo vitigno promosso in maniera diversa nelle varie epoche sia in Calabria che in Sicilia. Ad approfondire l’argomento, dal punto di vista sia tecnico che divulgativo l’agronomo calabrese Rosario Previtera insieme a Gianni Giardina e Lucio Monte dell’Istituto Regionale del Vino e degli Olii di Sicilia. Sono stati poi presentati e degustati vini monovarietali di Nero D’avola in anteprima: un bianco, uno spumante , un passito ed un “classico” col nuovo marchio di Qualità Sicilia.

Oggi invece si conclude il vasto calendario di incontri ed eventi di “Reggio Calabria provincia enoica con il talkshow condotto da Piero Muscari “Internazionalizzazione e mercati del futuro per il vino”. Sono previste le testimonianze di operatori e gli interventi di esperti del settore: Fabio Piccoli consulente Uiv, Sebastian Caputo dell’associazione Economisti di Impresa e Giulio Veneri di Interprofessional Network.