Fabrizio Pioli, ancora latitante Antonio ‘u tuppu Napoli

La triste storia dell’elettrauto calabrese Fabrizio Pioli, ucciso per un amore clandestino con Simona Napoli, continua ad occupare le pagine della cronaca nera italiana e gli schermi del popolare programma tv Quarto Grado. Il Pioli è rimasto vittima di lupara bianca, per come sostengono gli inquirenti. Tutto è nato da una relazione fra lui e una donna sposata di Melicucco (Rc). La storia d’amore tra il giovane di Gioia Tauro e la ragazza è andata avanti in maniera clandestina, ma probabilmente i due non avevano tenuto in considerazione alcuni rischi in cui potevano incorrere. Si erano dati appuntamento per il 23 febbraio scorso, ma da quel giorno Fabrizio è scomparso, ucciso a causa di un delitto d’onore.

Viene arrestato il fratello di Simona e viene predisposto un mandato di cattura per il padre della donna. A quanto pare sarebbero stati loro ad uccidere Fabrizio. La Procura di Palmi ha svolto delle indagini, grazie anche alle intercettazioni, e ha scoperto che Fabrizio Pioli è stato ucciso e il suo cadavere è stato occultato.

La vicenda della scomparsa di Fabrizio Pioli si tinge di tinte sempre più oscure. Una storia che viene classificata come “delitto d’onore” in un’epoca come la nostra, dove la dicitura è sparita anche dal codice penale, ma che sopravvive all’interno del linguaggio di stampo criminale.

Sì perché i due principali accusati di questa sparizione e del presunto omicidio di Fabrizio sono due personaggi legati alla malavita. Si tratta di Antonio e Domenico Napoli, rispettivamento padre e fratello di Simona, la ragazza che con il suo amore ha cagionato la morte di Fabrizio.

È stata lei a denunciarli e a far scattare le indagini che hanno scoperto la tremenda verità. Il giovane elettrauto di Gioia Tauro è stato ucciso e il suo corpo fatto sparire nel nulla.

Simona è mamma di un bimbo, ma voleva tornare a vivere e così la storia d’amore con Fabrizio è iniziata tramite Facebook. La cosa però non è andata giù al padre e al fratello, legati alla ‘ndrangheta, come la stessa ragazza è raccontato agli inquirenti.

Quando la giovane è andata a esporre i suoi sospetti, lo ha detto chiaro. Il giorno della scomparsa di Fabrizio suo padre li aveva visti insieme davanti casa. Fabrizio che sale a bordo della sua Mini Cooper, Antonio che lo insegue, ma Simona nota un particolare inquietante: il padre impugna una pistola. Poco dopo incrocia la macchina del fratello Domenico. Secondo lei è andato ad aiutare il padre a disfarsi del corpo del giovane.

Antonio Napoli, detto “u Tuppu”, è stato “condannato per tentato omicidio e denunciato per associazione mafiosa e ricettazione”, come ha ricordato la figlia “ribelle”. Non poteva accettare quel rapporto che avrebbe portato il disonore in casa sua e così ha ucciso Fabrizio.

Il fratello Domenico, poco più che ventenne, è stato arrestato. Mentre il padre è latitante e ancora ricercato dalle forze dell’ordine.

Il caso ha scosso la comunità di Gioia Tauro che ha reagito con manifestazioni e fiaccolate in memoria di Fabrizio. La gente è scesa per le strade per chiedere giustizia per una morte assurda, dettata da un “codice” di stampo criminale, il cosiddetto “delitto d’onore”.

L’ultima manifestazione venerdì scorso (ad un mese esatto dalla scomparsa) con le autorità cittadine e il parroco don Pino Demasi a far sentire la voce della comunità che chiede di riavere Fabrizio o almeno il suo corpo.

L’unica certezza è stato il ritrovamento dell’auto del giovane, rinvenuta carbonizzata in un uliveto in contrada Capo Ferro nel Comune di Rosarno. I carabinieri l’hanno trovata in una zona seminascosta e ora su ordine del procuratore capo di Palmi, Giuseppe Creazzo, gli uomini dell’Arma stanno verificando la proprietà dell’uliveto. I primi accertamenti parlano di un incendio compatibile nei tempi con il presunto omicidio di Fabrizio Pioli.

Nel frattempo le ricerche del corpo del giovane continuano senza sosta, mentre Simona ora vive in una località segreta con il figlio. Qualcuno, anche se in forma anonima, in vista della Pasqua, fornirà le informazioni utili a trovare il cadavere?