Cialente sbaraglia le primarie dell’Aquila

Con 3510 preferenze il sindaco uscente dell’Aquila Massimo Cialente, sostenuto dal Pd, dai socialisti e dai Comunisti Italiani, ha vinto le primarie del centrosinistra nella sua città e sarà nuovamente candidato sindaco. Lo sfidante, Vittorio Festuccia candidato di Sel e Rifondazione Comunista, si è fermato a 1465 voti. Il risultato finale dello scrutinio ha fatto registrare anche 25 schede nulle e 4 bianche. “L’affluenza al voto dimostra che il centrosinistra è vivo. E’ un viatico per battere il centrodestra alle elezioni di maggio”, ha commentato fra l’altro Cialente.

Arrivano dall’Udc “rallegramenti e un consiglio” al sindaco uscente dell’Aquila Massimo Cialente, vincitore delle primarie del centrosinistra. “Non sia divisivo, meno di quattromila voti non bastano per governare la sfida storica della ricostruzione. All’Aquila occorre creare le stesse condizioni che sostengono il Governo Monti, più cultura tecnica e una vasta alleanza tra moderati e riformisti”, ha affermato il parlamentare Pierluigi Mantini, dell’esecutivo nazionale. “In questo senso – ha aggiunto ancora – giudico la proposta civica e centrista di Giorgio De Matteis e le necessita degli aquilani che vogliono ritrovare speranza e futuro. Sarebbe invece inconcepibile un ritorno alla vecchia politica, destra contro sinistra, conflittualità e piccoli interessi. Stiamo lavorando con il Governo Monti ad una nuova filosofia della ricostruzione e la campagna elettorale che si apre deve essere in sintonia con questo impegno perché l’Aquila è una grande questione nazionale”.