Le bollicine Franciacorta cominciano da Roma

Nella splendida cornice dell’Hotel Rome Cavalieri, lo scorso 27 Febbraio si e’ svolta un’effervescente degustazione di Franciacorta, prodotto dalle cantine Abrami Elisabetta, Antica Fratta, Azienda Agricola Fratelli Berlucchi, Barone Pizzini, Bellavista, Berlucchi Guido, Bersi Serlini, Bosio, Ca’ del Bosco, Camossi, Castello Bonomi Tenute in Franciacorta, Castello di Gussago La Santissima, Cola Battista, Colline della Stella, Contadi Castaldi, Conti Bettoni Cazzago, Derbusco Cives, Ferghettina, Gatti Enrico, il Mosnel, Lantieri de Paratico, La Montina, Le Marchesine, Mirabella, Monte Rossa, Montenisa, Quadra, Ricci Curbastro, Riva di Franciacorta, Ronco Calino, Solive, Tenuta Montedelma, Uberti, Vezzoli Giuseppe, Vignenote, Villa Crespia-Muratori e Villa Franciacorta.

Prodotto esclusivamente con il metodo della rifermentazione in bottiglia, il Franciacorta è stato il primo vino italiano ad avere ottenuto nel 1995 la Denominazione di Origine Controllata e Garantita, il massimo riconoscimento di qualità e tipicità dell’enologia. Ad identificare questo vino è il nome della regione geografica dove crescono vigne Chardonnay, Pinot nero e Pinot Bianco. Una sola espressione – Franciacorta – che definisce un territorio, un metodo di produzione e un vino.

Con sommelier, produttori ed esperti del buon bere abbiamo cercato di esaltare le sensazioni olfattive e gustative abbinando i prodotti di alcune cantine a cibi prelibati, cosi’ da consigliare.

Dalla Riva di Franciacorta il Franciacorta Brut adatto col salmone in cartoccio o il Franciacorta Saten per non far andare piu’ via i vostri ospiti.

Dalla Solive il suggerimento di accostare ai vostri antipasti di pesce un fresco Franciacorta Brut.

Mirabella, invece, accompagnerebbe ai vostri risotti il suo Franciacorta Brut e per i salumi o le puree di legumi propone il Franciacorta Rose Brut.

I tagliolini al nero di seppia gradirebbero la compagnia de Le Marchesine Franciacorta Brut e le carni rosse Le Marchesine Franciacorta Rose Brut.

La Montina Franciacorta Brut esalta il sapore dei carpacci.

Se siete giovani e credete, erroneamente, che il vino non vi si addica, consigliamo di visitare il sito dell’istrionico e barbuto Giovanni Arcari http://terrauomocielo.org/ grazie al quale vi accorgerete che una buona pizza napoletana con sopra la mozzarella di bufala preferirebbe essere assaporata con un Camossi Franciacorta extra Brut e non solo… Dulcis in fundo non poteva mancare il Miolo Villa Crespia Muratori Franciacorta Brut, piacevole in bocca e stuzzicante per gli aperitivi oppure il NumeroZero perfetto per le capesante. Per essere sempre aggiornati sul fitto caledario degli spostamenti delle bollicine cliccate www.franciacorta.net

Ed ora un brindisi!