L’Iran non manda petrolio a Francia e Gran Bretagna

L’Iran ha deciso di sospendere la vendita di petrolio alle compagnie petrolifere francesi e britanniche. Lo annuncia il portavoce del ministero iraniano del Petrolio, Alireza Nikzad, citato dal sito ufficiale del ministero.  “La vendita di petrolio alle compagnie britanniche e francesi è sospesa”, ha detto Nikzad. Nei giorni scorsi, fonti iraniane avevano annunciato la sospensione di forniture di petrolio a diversi paesi europei, compresa l’Italia. La notizia era stata poi smentita dal ministero del Petrolio. Ma oggi arriva il primo provvedimento iraniano, in risposta alle sanzioni per la vicenda nucleare, nei confronti di Gran Bretagna e Francia. “In seguito alla decisione ufficiale annunciata dal ministero degli Esteri, il ministero del Petrolio ha sospeso la vendita di petrolio alle compagnie francesi e britanniche”, ha aggiunto il ministro iraniano, precisando di “avere intenzione di vendere petrolio ad altri clienti”. Secondo Paese dell’Opec, l’Iran produce 3,5 milioni di barili di petrolio al giorno e ne esporta 2,5 milioni. Il 20% dell’oro nero iraniano è venduto ai Paesi della Ue (circa 600 mila barili al giorno), in particolare a Italia, Spagna e Grecia. Il 70% è esportato in Asia.