Liberarti a Savona tra fotografia, teatro e musica

Con il patrocinio del Comune di Savona nuovo appuntamento nell’ambito del fitto programma di iniziative del coordinamento territoriale di Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie nell’ambito della XVII Giornata nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime di mafia, che sarà celebrata a Genova il 17 marzo 2012.

Dichiara l’Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Savona, Elisa di Padova: “Savona è stata protagonista di numerosi incontri e tanti sono stati i cittadini e soprattutto i giovani che hanno partecipato a queste iniziative. L’allarme lanciato dal presidente della Corte dei Conti sulla corruzione in un momento di crisi economica cosi grave ci mette ancora una volta di fronte alla questione morale, a vent’anni da Mani Pulite. Quando si parla di lotta alla mafia, si pensa immediatamente a personaggi che hanno incarnato questo valore, dando la loro vita per difendere i principi  dello stato, come i giudici Falcone e Borsellino, che persero la vita assassinati dalla mafia. La legalità deve essere presentata ai giovani partendo da quei nomi e quelli di tanti altri che come loro hanno creduto. I migliori maestri sono anche i testimoni che con il loro esempio mostrano di praticare le idee e i valori che sostengono e i giovani sono attenti ascoltatori e pronti a farsi testimoni a loro volta. Ma deve passare il concetto che la mafia non è così lontana, che la mafia non è solo la violenza, l’organizzazione malavitosa che va a sostituirsi allo Stato. La mafia è anche l’atteggiamento quotidiano in ogni ambito: scuola, sport, lavoro, vita sociale. L’atteggiamento mafioso è anche quello del ragazzino che sottomette o fa bullismo nei confronti del compagno a scuola. è iniziato un percorso che non si esaurirà con il 17  Marzo Libera e il concetto di legalità e lotta alle mafie devono entrare sempre più nei percorsi educativi dei giovani che sono poi i primi portavoce: è dei giovani la voglia di cambiare il mondo, combattere le ingiustizie, reagire alle prepotenze. È necessario quindi che l’attuale isolamento giovanile, si trasformi in appartenenza generazionale, naturale filtro di un percorso di crescita e di cambiamento, per quella stessa società in cui bisogna stimolare sentimenti partecipativi e d’appartenenza. Ai giovani va data l’opportunità dell’azione e di far sentire la loro voce, a tutti i livelli, smettendo di offrir loro pacchetti preimpostati di disillusione e impotenza. Oggi si può, si deve, scegliere da che parte stare”.

Questo il programma previsto per Sabato 18 Febbraio dal titolo “Liberarti – Musica, teatro, fotografia”:

  • ore 15.30 Chalk & Cheese (folck rock)
  • ore 16 “Onore di pianti. In memoria dei martiri della Sicilia” di Adriano Sansa a cura della Cantina Teatrale Cattivi Maestri
  • ore 16.30 Pakidharma (punk rock)
  • ore 17.00 Buendia (folk rock)

Nell’atrio del Palazzo Civico di Savona: Mostra fotografica “Peppino Impastato: ricordare per continuare” a cura del Centro Siciliano di Documentazione “Giuseppe Impastato” e Mostra dei lavori delle classi aderenti al progetto “Per questo mi chiamo Giovanni”

Artisti coinvolti:

Buendia: http://www.myspace.com/84343009 | http://www.facebook.com/pages/Buendìa/13613309989

Pakidharma: http://www.myspace.com/573276310 | http://www.facebook.com/pages/Pakidharma/279445362081145

Chalk & Cheese: gruppo esordiente…ma che darà molte soddisfazioni

Onore di pianti – In memoria dei martiri di Sicilia:

Nel maggio 1992 si consumavano le stragi di Capaci e di via D’Amelio, il momento più duro della sfida mafiosa allo Stato italiano. Adriano Sansa, magistrato e poeta, dall’impressione della tragedia avvenuta ricavò Onore di pianti, un poemetto a più voci, sorta di oratorio laico, il cui linguaggio, con il martellare di endecasillabi rigorosamente neoclassici e l’inflettersi di costruzioni quasi latineggianti, non contrasta ma anzi rafforza la durezza della denuncia civile: Giovanni (Falcone) e Paolo (Borsellino) assumono tratti persino evangelici, senza che l’ancoraggio alla realtà venga meno, trasfigurando la storia e la cronaca in poesia e donando all’indignazione, al dolore, alla rabbia una forza espressiva quasi profetica. Un testo da riprendere e rimeditare oggi, a vent’anni di distanza da quei fatti la cui piaga non si è ancora richiusa.

Gli appuntamenti con Libera continuano il 6 marzo con un Consiglio Comunale interamente dedicato alla legalità e alla lotta alle mafie con la presenza di alcune scuole cittadine, il 7 Marzo con Davide Mattiello dell’ufficio di Presidenza di Libera che incontra gli studenti delle scuole superiori e il 14 marzo la presentazione del dossier presso il Campus di Legino.

Poi tutti a Genova sabato 17 marzo per la giornata  nazionale della Memoria e dell’Impegno, saranno organizzati treni e pullmann per raggiungere il capoluogo regionale.