La Spezia recupera le ex Fonderie Mordenti

Il Sindaco della Spezia Massimo Federici e l’Assessore alla Pianificazione Territoriale Maurizio Savoncelli hanno inaugurato questa mattina il cantiere che prevede la trasformazione del complesso industriale dismesso “Ex Fonderie Mordenti” in un nuovo centro per il quartiere di Valdellora. L’opera è frutto di un’iniziativa della “Lavori & Progetti srl”, società privata che ha rilevato il complesso immobiliare facente parte del fallimento Mordenti. Il progetto, condiviso con l’Amministrazione Comunale, prevede la completa demolizione delle strutture esistenti e la nuova costruzione di alloggi, fondi commerciali e terziari intorno ad una piazza aperta al quartiere oltre a parcheggi pubblici e privati e la piantumazione di molte essenze arboree.

“Si tratta di uno dei progetti di riqualificazione più importanti per la città – ha affermato l’Assessore del Comune della Spezia Maurizio Savoncelli – in particolar modo per il quartiere di Valdellora che finalmente sarà dotato di importanti spazi pubblici. Questo progetto, fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale, permetterà l’avvio di una profonda riqualificazione dell’intero quartiere, oggi privo di spazi aggregativi. Occorre dare merito alla società proponente per la qualità del progetto proposto”.

Il progetto architettonico è stato affidato, a seguito di un concorso privato indetto dalla proprietà, ai giovani architetti dello studio spezzino KK Architetti Associati coadiuvati dallo studio D.S.V. Ingegneria per la progettazione strutturale ed impiantistica. Lo studio di architetti, uno degli studi under 40 che più si stanno distinguendo nel panorama architettonico nazionale e non solo, si è distinto per alcuni lavori di progettazione in Svizzera, nei pressi di Ginevra, nel centro storico di Perugia ed a Venezia.

Il progetto vuole proporre un’ “architettura giovane e contemporanea” per dare al quartiere vitalità e una nuova identità, superando la solita immagine che si ha dell’architettura speculativa. Quest’ opera consentirà di dotare il quartiere di spazi di aggregazione attorno a cui possa svilupparsi una certa vitalità.

Nello specifico il progetto ha dovuto rispondere a due obiettivi complementari quali la riorganizzazione urbanistica dell’area e l’architettura dei nuovi edifici.

La volontà da parte dell’Amministrazione Comunale, affinché venisse realizzata una piazza per il quartiere, ha fatto propendere per un unico corpo di fabbrica composto da una semplice articolazione volumetrica che prevede corpi disposti a corte aperta, in modo da disegnare in sequenza due spazi pubblici contigui insistenti su Via Volta. Uno spazio principale, la piazza, ed uno secondario, una piazzetta. Quest’ultimo avrà una funzione di filtro tra la nuova edificazione e l’incrocio stradale di Via Volta con Via Galvani, prevedendo un arretramento del fronte del fabbricato. E’ infatti previsto l’utilizzo di facciate ventilate formate da pannelli di varie tonalità che spazieranno all’interno di due gamme cromatiche principali: il rosso per le facciate interne alla corte, il verde per quelle esterne. La scelta dei colori è basata sulla necessità di toni caldi, quelli a base rossa, per conferire vivacità agli spazi con valenza maggiormente pubblica e colori capaci di instaurare un rapporto con l’ambiente, quelli a base verde, in rapporto con la natura della retrostante collina.

Il nuovo centro per Valdellora prevedrà bilocali e trilocali, interessanti come prima casa per una fascia di mercato che ricerca un’abitazione contenuta nel costo d’acquisto con la possibilità di avere terrazze e logge abitabili.

Il cantiere, che ha già visto concludersi la bonifica dalle fibre di amianto che ricoprivano le coperture dei capannoni industriali, sarà interessato a breve dalla totale demolizione delle strutture esistenti che sarà operata entro il mese prossimo. A seguire, sarà poi avviata l’opera di costruzione vera e propria che dovrebbe essere conclusaentro il 2014.