Abruzzo e Molise in 14 mila senza corrente elettrica
Il termometro in Abruzzo e Molise, le due regioni maggiormente colpite dalla bufera di neve che sta imperversando nel Centro Sud, ha segnato questa notte una media di meno 8 gradi nell’entroterra delle province di L’Aquila, Chieti, Teramo, Isernia e Pescara. Con picchi di meno 10 nei paesi di montagna come Ovindoli, Capracotta e Rocca Raso. Per tutta la notte, anche con l’aiuto del Reggimento degli Alpini di Tagliacozzo e L’Aquila, la task-force del Piano Neve dell’Abruzzo ha cercato di liberare strade interne e quelle a lunga percorrenza dalla neve e dal ghiaccio. Fino a poche ore fa – stando a fonti Anas – ‘ autostrada dei Parchi A24 Roma-Teramo e la A25 Torano-Pescara sono rimaste chiuse per tutta la notte. L’amministrazione comunale di Avezzano ha confermato anche per la giornata di oggi il blocco della viabilità in città – salvo per necessità imprrorogabili – per l’incolumità pubblica e per poter muovere i propri mezzi spazzaneve su tutto il territorio senza interruzioni. Persino a Pescara le strade cittadine off-limits sono salite 13. Impossibile avere la certezza su quanti e dove, tra abruzzo e molise, sono i centri piccoli o medi isolati dalla neve e per giunta senza energia elettrica e riscaldamento per via dei guasti provocati dal maltempo alla rete elettrica e del metano (bloccate anche le stufe a pellet). La situazione peggiore in molise arriva nel territorio del terzo centro regionale, venafro (provincia di isernia), ai confini con lazio e campania: qui le utenze rimaste al freddo sono 5mila800 (tra pozzilli, venafro, sesto campano e altri centri dell’isernino). In questa parte del molise però le strade in direzione lazio e campania sono percorribili con catene o gomme termiche.