Contro l’accorpamento dei punti nascita nella Provincia di Imperia

Alla luce di quanto è emerso sulla stampa locale delle scorse settimane e più puntualmente riferito dal Presidente del Distretto Socio Sanitario 3 Imperiese  in merito all’accorpamento dei punti nascita di Imperia e Sanremo, il Comitato dei Sindaci  riunitosi in data 26 gennaio 2012 ha espresso la propria completa contrarietà alle scelte ipotizzate dalla Regione Liguria che sembrano tese più a controbilanciare una operazione apparentemente analoga nella provincia di La Spezia piuttosto che a razionalizzare veramente i servizi sia dal punto di vista economico che funzionale.

“Iniziative sporadiche e settoriali denotano l’assenza di una politica programmatoria sanitaria della nostra Regione che da un lato propone l’accorpamento delle strutture ospedaliere e dall’altro operazioni come questa che non creano economie ma solo disagi, peraltro non condivise né comprese dai Cittadini rappresentati dai Sindaci – dice il Presidente del Distretto Socio Sanitario 3 Antonello Ranise. E’ chiaro – prosegue Ranise, che a livello regionale continua la politica di insensata penalizzazione del nostro territorio. Non si pensi di provocare una guerra tra poveri, contrapponendo Imperia e Sanremo su un problema così sentito e cruciale come i  punti nascita. Metteremo in atto ogni azione possibile, con il coinvolgimento di tutti i Sindaci della provincia,  per tutelare la salute dei nostri  concittadini: i sacrifici non devono più coinvolgere la nostra Asl, che molto, troppo, ha già dato in passato. Nulla dell’assetto sanitario deve cambiare sino  alla realizzazione del nuovo ospedale provinciale”.

Quindi, tutti i sindaci del Distretto sociosanitario n. 3 auspicano un incontro chiarificatore con esponenti sia politici che tecnici della sanità locale per intavolare un discorso costruttivo su della proposte strategiche che coinvolgano l’intero territorio della Provincia e magari della Regione.