Beppe Grillo a fianco dei No Tav

“Un’operazione di geometrica potenza è avvenuta in Italia. La polizia ha eseguito 26 arresti su tutto il territorio nazionale. L’ora segnata dal destino (gli arresti sono avvenuti verso le 5 nelle dimore dei criminali) è scoccata nel cielo della nostra Patria. Notificati 15 obblighi di dimora. Perquisiti tre centri sociali. Il ripristino della legalità è avvenuto in Val Susa, oltre a Asti, Biella, Cremona, Milano, Torino, Trento, Palermo, Roma, Padova, Genova, Pistoia, Macerata, Bergamo, Parma e Modena. Persino in Francia con un arresto internazionale.

Il Pil esulta, le cooperative rosse e bianche esultano, Bersani e Fassino esultano. Monti e Passera esultano insieme alle banche e alla Confindustria. La ‘ndrangheta esulta. Gli italiani e il debito pubblico un po’ meno. La Tav per il trasporto delle merci costerà 22 miliardi di euro a nostro carico per la creazione di un tunnel inutile in un percorso che vede da decenni una costante diminuzione del traffico. Io sono valsusino! Sarà dura!”.

Sono le dichiarazioni del comico politico Beppe Grillo nel commentare l’operazione anti No Tav che interviene in un momento “pesante” per il Paese che chiede a gran voce le dimissioni di Mario Monti, “carnefice” di questo “sventurato” Paese.