Verbania si interroga sul dipendente della Provincia gigolò

Licenziato dall’amministrazione della provincia piemontese perché accusato di prostituirsi sul web. La decisione dopo che il giudice del lavoro ha respinto il ricorso presentato dall’interessato per opporsi al licenziamento notificatogli dal datore di lavoro e nello specifico chiedere, per motivi di urgenza, la revoca e la reintegrazione del provvedimento.

“La Provincia, a seguito di un esposto – spiega una nota dell’Ente – ha constatato l’esercizio da parte di un impiegato, in aggiunta a quella di dipendente pubblico, sulla quale per altro non esiste contestazione alcuna, della attività di prostituzione a mezzo siti internet di pubblico accesso (con tanto di tariffario). La Provincia ha ritenuto che il comportamento in questione contravvenisse ai doveri di ufficio di un dipendente pubblico previsti dal Testo Unico degli impiegati civili dello Stato, gettando discredito sull’Ente stesso e nei giorni scorsi il giudice del lavoro, ha depositato il provvedimento con cui è stato respinto il ricorso di urgenza condividendo le argomentazioni difensive della Provincia”.