Raggiunto vivo sott’acqua nella Costa Manrico Giampredoni

Dopo i due coreani della notte scorsa è stata raggiunta la persona individuata questa mattina dai vigili del fuoco nel ponte 3 della Costa Concordia naufragata a largo del Giglio. E’ un membro dell’equipaggio ed è il capo commissario di bordo Manrico Giampredoni. L’uomo sembra essere in buone condizioni. E’ stato individuato seguendo i rumori che stamani erano stati sentiti dai vigili mentre ispezionavano la nave. L’area in cui si trova il superstite è in parte allagata e corrisponderebbe alla parte della nave che si trova al livello dell’acqua del mare.

Ameglia festeggia il recupero del commissario di Bordo, Manrico Giampedroni. La mamma non ha trattenuto le lacrime. “Manrico ha una gamba rotta e lo stanno portando all’ospedale di Grosseto” ha detto la donna.

Inoltre la presenza di materiali pericolanti ha contribuito a ritardare il salvataggio. Nell’ispezione si procede anche facendo un confronto fra l’elenco dei nominativi e delle rispettive assegnazioni delle cabine, rispetto ai presunti dispersi di cui si ha conoscenza a questo momento. E si continuano a cercare, con l’incubo di quei circa 40 nomi che ancora mancano all’appello.

La coppia coreana tratta in salvo la notte scorsa all’interno della Costa Concordia ha già lasciato l’ospedale di Orbetello ed è partita per Roma. È quanto si apprende da fonti sanitarie. Sembra anche che i due coreani, marito e moglie di 29 anni, abbiano lasciato l’ospedale da una porta laterale perché non avrebbero voluto incontrare i mass media. Dopo essere stati visitati i medici li hanno dimessi senza prognosi: stanno bene.