Juve pari con il Cagliari, grande Lazio e ko Udinese

Il gol di Vucinic arriva troppo presto, forse illudendo il gruppo contiano di trovarsi davanti una gara in discesa. Invece il Cagliari, guidato da uno scatenato Cossu, che si ricorda del 2008, quando Ballardini, proprio a Torino, lo inventò trequartista regalandogli una nuova vita, risale lentamente, prende metri alla capolista, fa pesare la sua buona organizzazione e la sua voglia di non soccombere. È proprio il folletto di Cagliari a pareggiare, a inizio ripresa, con un sinistro micidiale.

Aspettando il derby di Milano, in programma alle 20:45, la diciottesima e penultima giornata d’andata, quindi registra lo stop della Juventus, fermata sull’1-1 dal Cagliari con Borriello che scende in campo solo nel finale di partita. Al gol in avvio di Vucinic risponde Cossu. Sabato sera la giornata si era aperta con un match sospeso per pioggia. Il diluvio ha fermato Catania-Roma quando le due squadre erano sull’1-1, con reti di Legrottaglie e De Rossi. L’arbitro Tagliavento ha mandato tutti negli spogliatoi al 20′ del secondo tempo, con il campo da gioco trasformato in un autentico pantano.

Così l’antipasto è diventato l’incontro delle 12:30 con la Lazio che ha inaugurato la domenica, battendo per 2-0 l’Atalanta con reti di Hernanes (su rigore) e Klose. I biancocelesti, confortati dalla risicata qualificazione ai quarti di finale della Coppa Italia, sono riusciti a mettere in fuga i fantasmi della batosta di Siena (4-0) e a mettere rimedio al rallentamento significativo dell’ultimo periodo (2 punti nelle ultime 3 partite). Mediocre la prova dell’Atalanta che non è mai riuscita a creare problemi agli avversari, nemmeno quando la Lazio si è indebolita, alla fine del primo tempo, per il forfait contemporaneo di Hernanes e Dias per infortunio.

La Lazio gode anche perché il successo ai danni dei bergamaschi vale anche l’arrivo a soli 2 punti dal terzo posto. L’Udinese, infatti, cade a Genova in un vivace 3-2. Decide un gol di Palacio, e a nulla serve il gol n. 14 della stagione per Di Natale (ancora su rigore). I liguri, rimasti in 10 per l’espulsione di Rossi nell’azione del penalty, resistono all’assalto. L’Udinese perde così l’occasione di agganciare temporaneamente il Milan in vetta alla classifica.

Roberto Donadoni debutta sulla panchina del Parma con un bel successo ai danni del Siena. In vantaggio con Biabiany e Valiani, i ducali subiscono la rete di Grossi ma resistono all’assalto finale bianconero e, dopo il gol della sicurezza di Giovinco, incamerano tre punti preziosi come l’ossigeno.

Il Lecce registra il suo terzo successo stagionale, tutti punti ottenuti in trasferta, battendo una Fiorentina abulica. Un fallo in area di Natali da il la al successo salentino, con il rigore trasformato da Di Michele.

Il cambio in panchina continua a non fare bene al Palermo. Arriva, infatti, un altro ko con il Chievo, a Verona. Per i rosanero il gol subito da Sammarco rappresenta il quarto ko nelle ultime 5 gare, con il successo che manca ormai da sei turni. E la vittoria esterna deve ancora arrivare: lontano dalle mura amiche peggio del Palermo (3 punti), ha fatto soltanto il Novara (2). Quella tra il Cesena e i piemontesi era la sfida della disperazione: se la aggiudicano i romagnoli, che infliggono al Novara un pesantissimo 3-1 grazie a una doppietta di Mutu e a un’autorete di Rinaudo. Inutile il terzo gol stagionale di Morimoto

Il derby è il derby. Domenica sera Milano si ferma. L’Inter, che ha vinto le ultime cinque partite, non può fermarsi per cercare di rientrare nel giro scudetto; il Milan, in serie positiva da tre mesi, non vuole perdere la testa della classifica. Sarà la sfida tra Ibra e il Milito ritrovato, ma non solo. Allegri preferirà Robinho a Pato, si danna per gli infortuni di Aquilani e Gattuso (un mese di stop), ma confida in Boateng; Ranieri è tentato da Sneijder però coccola Alvarez, finalmente decisivo. Il milanista ha vinto tre derby su tre, l’interista è al debutto ma ne ha vinti quattro di fila sulla panchina della Roma. Lo spettacolo è assicurato.

La diciottesima giornata si chiude lunedì sera con Napoli-Bologna. Gli uomini di Mazzarri cercano la terza vittoria di fila dopo quelle con Genoa e Palermo. Il nuovo acquisto Vargas, deludente in Coppa Italia, resterà fuori, ma lo scatenato Pandev di questo periodo non farà rimpiangere né lui né l’infortunato Lavezzi.