La Calabria desidera sprecare denaro pubblico

Ecco quanto scrive sotto forma di lettera aperta al Governatore Peppe Scopelliti, il nostro cronista da Crotone Rodolfo Bava

“Illustrissimo Signor Presidente,

 è il colmo che, in un periodo così travagliato per il nostro Paese, la Calabria si accinga a costruire il quarto aeroporto regionale a Sibari, con ben cinquanta milioni di euro, da parte della Regione, in aggiunta ai venti messi a disposizione dalla provincia di Cosenza.

 Forse, e senza forse, è un’idea peregrina. Ma si è mai chiesto – Ill.mo Signor Presidente – che la ricca ed industrializzata Lombardia, con dieci milioni di abitanti (cinque volte in più della popolazione calabrese), dotata di dodici province e di 1.544 Comuni e con il Pil procapite di 326.130 euro(vale a dire: dieci volte in più di quello calabrese – dati 2008), è dotata soltanto di quattro aeroporti?

 E la Calabria, invece, con una popolazione di nemmeno due milioni di abitanti, con una disoccupazione dilagante, dotata di cinque province e di 409 Comuni e con un Pil procapite (32.507) di un decimo rispetto a quello lombardo, pretende di avere quattro aeroporti?

 In Lombardia vi lavorano, oltre quattro milioni di abitanti; in Calabria, forse, neanche quattrocentomila!

 Forse, è insensato un simile modo di agire, soltanto per il fatto di dover aderire a pressioni politiche o clientelari.

 Soltanto prendendo in esame tre dei quattro aeroporti lombardi (Bergamo Orio sul Serio, Milano Malpensa e Milano Linate) si può notare che vi è stato un movimento (anno 2010) di trentatre milioni di passeggeri.

 Mentre, nei tre aeroporti calabresi (Lamezia Terme, Reggio Calabria e Crotone) il movimento registrato è rappresentato (anno 2010) da 2.58.663 passeggeri (neanche un decimo del traffico dei tre suddetti aeroporti).

 Dove è, quindi, l’utenza per potere giustificare la costruzione di un quarto aeroporto? Possibile che dobbiamo costruire sempre delle “cattedrali” nel deserto della nostra regione?

 E non illudiamoci che possano utilizzare l’aeroporto di Sibari gli abitanti della Basilicata, dato che dispongono di ottime strade, a differenza della Calabria, per poter raggiungere facilmente la Puglia.

 Il compianto on. Costantino Belluscio, ex sindaco di Altomonte, pur essendo un esponente politico del luogo, non condivideva la costruzione di detto aeroporto per il fatto che “mancano – diceva – le infrastrutture necessarie, in assenza, ad esempio, di grossi villaggi turistici”.

 Piuttosto Illustrissimo signor Presidente on. Scopelliti, bisognerebbe premurarsi di rammodernare la strada statale 106, in modo che anche gli abitanti del cosentino della costa jonica possano avere la possibilità di raggiungere celermente l’aeroporto di Crotone.

Quasi senz’altro, l’eventuale costruzione dell’aeroporto di Sibari segnerebbe la morte di quello crotonese; ma, quasi senz’altro, anche quello della zona della sibaritide.

Che l’anno nuovo non facesse spendere inutilmente del denaro alla Regione Calabria!

Grazie per l’attenzione. Distinti ossequi”.