Botti assassini, una vittima nella Capitale e si contano i feriti

Quattro bimbi feriti di cui uno in modo gravissimo ed un morto, è il bilancio di uno scoppio avvenuto stanotte in un appartamento a Roma, causato da botti di Capodanno. La vittima, un 31enne, aveva precedenti per detenzione d’esplosivi e giorni fa nello stesso edificio erano stati sequestrati 30 kg di fuochi.

L’esplosione di un petardo ha gravemente ferito un bambino di 14 anni di Palermo che ha perso le dita di una mano e rischia di rimanere ceco per le profonde ustioni al volto. L’esplosione ha distrutto le finestre dell’abitazione del ragazzino, nel quartier Zen. La vittima è ricoverata al pronto soccorso dell’ospedale Villa Sofia. I medici del Pronto soccorso lo stanno operando agli occhi.

Due tonnellate di botti illegali sequestrati per un valore di circa mezzo milione di euro, tre persone denunciate all’autorità giudiziaria. E’ l’operazione “Fuoco amico”, maxi blitz della Guardia di Finanza di Padova. Le Fiamme Gialle si sono trovate di fronte a quasi 100 mila fuochi d’artificio illegali, tra i quali razzi, “torte” a esplosioni multiple, “cipolle”, fontane luminose, bengala ed anche l’ultima moda del settore, la “bomba spread”.

A Napoli invece ce n’é davvero per tutti i gusti, dal commerciante che vendeva botti nella propria pescheria ai due che tenevano ben mille bombe carta sul pianerottolo di casa. I carabinieri del comando provinciale hanno messo a segno in queste ore una raffica di sequestri di fuochi illegali, operando una serie di arresti e denunciando altre persone in stato di libertà. A Melito sono finiti in manette un uomo e una donna sorpresi con mille ordigni di fabbricazione artigianale, vere e proprie “bombe” del peso di 150 kg, tenuti in attesa della vendita sul pianerottolo di una abitazione di viale Europa senza alcuna precauzione. E’ stato invece denunciato il 38enne che a Terzigno esponeva in vendita, in mezzo ai banconi del pesce e dei “capitoni”, 80 chili di materiale esplodente. Ben 5 quintali di fuochi sono stati trovati e sequestrati nello scantinato di una abitazione a Somma Vesuviana. Denunciato un uomo di 39 anni, già noto alle forze dell’ordine, che con quel carico di botti illegali stava mettendo a repentaglio l’incolumità di tutti gli abitanti del fabbricato. Altro arresto a Mugnano di Napoli. Si tratta di un 20enne incensurato che è stato trovato in possesso di un quintale di fuochi nascosti nell’armadio di casa. Capodanno in carcere anche per un uomo di 35 anni sorpreso in auto nel quartiere Pianura, alla periferia di Napoli, a bordo della vettura c’era un quintale e mezzo di botti. Arrestati ancora, nel comune di Melito e nel quartiere napoletano di Secondigliano, tre uomini che vendevano su bancarelle abusive fuochi illegali. Tre denunce e sequestri per 220 chilogrammi nei quartieri Vicaria, Stella e Pendino, nel centro di Napoli, nei confronti di altrettanti venditori non autorizzati. I carabinieri hanno rimosso numerosi banchetti già allestiti per esporre altri fuochi nelle prossime ore.