La Calabria come fu Palermo deve avviare una rivoluzione culturale

Il clima a Gioia Tauro non è dei più “sereni” in relazione agli atti criminali ed intimidatori che si sono registrati in questo 2011 ormai agli sgoccioli. Ultime in ordine di tempo le intimidazioni alla Cgil gioiese, organizzazione sindacale tra le più attive soprattutto sul tema “caldo” della vertenza portuali nonché nel rimarcare l’importanza del tema legalità.

“La Calabria come fu Palermo deve avviare una vera rivoluzione culturale per affermare la legalità – dichiara al giornale il segretario comprensoriale Nino Calogero – Il giornale La Prima Pagina e la stampa libera e democratica sono tra i protagonisti di questo necessario cambiamento”.

Il segretario cigiellino rileva attraverso le nostre pagine che “la politica è invece in forte ritardo e quella regionale se non cambia passo, rischia di essere la vera palla al piede”.